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di Chiara Sentimenti
Il Comune di Fiuminata ha evitato il pre-dissesto finanziario grazie a Banca Macerata, che ha concesso il mutuo per pagare 100mila euro, relativi ad una causa, che altrimenti l’Ente non sarebbe stato in grado di sostenere. I fatti, riassunti dal sindaco Vincenzo Felicioli, risalgono al 1975 quando il Comune mise in vendita un terreno (in località Spindoli) acquistato poi dalla famiglia Mannelli per costruire un capannone. L’iter però non venne mai perfezionato e da allora è partito un braccio di ferro tra il privato e il Comune che si è concluso solo lo scorso anno. La causa, discussa in primo grado in tribunale a Camerino, poi in Appello ad Ancona, infatti, è stata definita con sentenza del tribunale di Bologna che ha condannato il Comune a pagare 249mila euro. A seguito di ricorso in Cassazione, la causa si è conclusa, nel 2020, con la condanna definitiva del Comune. "Ma noi non avevamo tutti quei soldi, per cui abbiamo cercato un accordo con la controparte che non è stato possibile raggiungere – spiega il sindaco -, fino alla mediazione del prefetto Ferdani e del viceprefetto Milan che ci hanno permesso di arrivare a un successivo accordo per cui avremmo dovuto liquidare 228mila in due rate: la prima entro il 31 luglio 2021, la seconda entro il 31 dicembre 2021 e la restante parte in cinque rate annuali. Il Comune aveva a disposizione 100mila euro, non gli altri, per cui ci siano rivolti a Cassa depositi e prestiti". Ma i tempi della Cdp erano troppo lunghi per rispettare la scadenza del 31 dicembre, per questo l’Ente ha bussato a diverse banche, senza successo. Fino a quando si è rivolto a Banca Macerata. "L’istituto ci ha accordato il mutuo in tempi rapidi permettendoci di pagare la seconda rata del debito e senza incorrere in un pre-dissesto finanziario – conclude il sindaco -. Ci siamo salvati, ma non posso nascondere una certa rabbia verso il sistema giudiziario che ha trascinato per 50 anni una situazione che poteva gravare in maniera determinante su un piccolo Comune". Come ha spiegato il segretario comunale, Angelo Montaruli, quindi l’Ente ha saldato le prime due rate e ora dovrà pagare gli ultimi 28mila euro. "Questo, come l’apertura di un punto consulenza a Fiuminata nel 2019 – ha spiegato il direttore generale di Banca Macerata, Toni Guardiani -, dimostra la volontà di essere vicino al territorio". "Banca Macerata, - ha concluso la responsabile dell’area commerciale, Debora Falcetta - si riconferma come banca locale che coniuga un approccio tradizionale (la presenza fisica), con la disponibilità di strumenti innovativi di servizio".