
Il sindaco Staffolani replica alla minoranza: "Ast e Regione stanno cercando soluzioni, ma ci vorranno 6 o 7 anni".
"Un problema che nasce da lontano": così il sindaco di Morrovalle Andrea Staffolani (foto) ha inquadrato la recente mancanza di copertura di alcuni turni della guardia medica a Trodica, dopo che la questione era stata posta sotto i riflettori dal gruppo di opposizione "Cura e partecipazione". La minoranza aveva invitato il primo cittadino a prendere posizione per garantire la maggiore continuità possibile del servizio. "Il problema è figlio della carenza di medici nazionale e, conseguentemente, anche locale – ha spiegato Staffolani – ed è uno degli effetti di una cattiva gestione, figlia in primis del numero chiuso per i test d’ingresso a medicina. Per molto tempo, i turni in guardia medica sono stati spesso coperti da specializzandi che usavano questa possibilità per accumulare esperienza. Ma negli ultimi anni, vista la mancanza di medici, anche i giovani appena laureati vengono precettati in ospedale, lasciando così sguarnite le guardie mediche. Un fenomeno nazionale, in cui i governi che si sono succeduti hanno trascurato la formazione dei nuovi medici e cui quello attuale ha iniziato a porre rimedio abolendo il numero chiuso ai test d’ingresso. La Regione sta cercando di finanziare borse di studio per la formazione di medici di medicina generale e l’Ast sta tentando un accordo con i medici di base per la copertura dei turni di guardia medica. Interventi che però inizieranno a sortire i primi effetti solo nel giro di 6-7 anni".
Motivi sui cui il sindaco Staffolani si sta interfacciando i vertici dell’Ast di Macerata e Regione. "Si tratta di una questione su cui le amministrazioni locali possono incidere in maniera limitata – ha precisato – se non sollecitando e facendo presenti le situazioni particolari come quella di Trodica. E c’è il rischio, come già visto in realtà limitrofe, che la situazione si aggravi ancora. Capiamo la preoccupazione di “Cura e partecipazione“ ed è la medesima che abbiamo noi ma le complessità del momento ci impongono di lasciare da parte le polemiche".
Diego Pierluigi