LUCIA GENTILI
Cronaca

"Trenta intossicati, più controlli a mensa"

L’opposizione attacca il sindaco di Mogliano. Ma Luchetti ribatte: monitoraggi costanti, mai messa in dubbio la qualità dei prodotti

L’opposizione attacca il sindaco di Mogliano. Ma Luchetti ribatte: monitoraggi costanti, mai messa in dubbio la qualità dei prodotti

L’opposizione attacca il sindaco di Mogliano. Ma Luchetti ribatte: monitoraggi costanti, mai messa in dubbio la qualità dei prodotti

Sono stati eseguiti ieri pomeriggio ad Ancona gli esami sul pasto campione, prelevato alla mensa scolastica di Mogliano dai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità. L’altro ieri, dopo le segnalazioni di alcuni insegnanti e genitori, l’amministrazione ha allertato il Nas e il Servizio igiene alimenti dell’Ast per le procedure di controllo. Questo perché la notte tra martedì e mercoledì bambini del nido, della materna e delle elementari, maestre e collaboratori scolastici avevano avuto problemi di diarrea.

In base ai dati forniti dal sindaco Fabrizio Luchetti, su un totale di circa 148 pasti era stata male una trentina di persone. L’esito dei controlli nella struttura a livello di pulizia e manutenzione delle attrezzature, del personale e dei locali è risultato positivo. Ma ora la scuola aspetta i risultati delle analisi sul pasto incriminato. Ieri a mensa era presente anche il titolare della nuova ditta che ha preso in gestione il servizio dal 7 gennaio.

"Minimizzare è il punto forte dell’amministrazione Luchetti – bacchetta l’opposizione, che ha come capogruppo l’ex sindaco Cecilia Cesetti –. Da tempo sollecitiamo una maggiore vigilanza sull’operato della nuova ditta. Nonostante le numerose segnalazioni e richieste, soprattutto per quanto riguarda il rispetto dei criteri per materie prime a chilometri zero (carne, verdure, frutta), i controlli sono stati effettuati in maniera superficiale. Più di trenta persone sono state intossicate e noi non possiamo restare in silenzio. Dobbiamo aspettare un episodio grave o qualche ricovero per agire veramente? La salute dei nostri bambini non deve essere in bilico per mancanza di controlli approfonditi. Se i test confermano la qualità dei pasti, chiediamo la pubblicazione dei verbali e dei risultati di laboratorio. Finché non ci sarà trasparenza totale, continueremo a monitorare la situazione. Le nostre non sono parole al vento per strumentalizzare il dibattito politico, ma richieste concrete basate sui fatti. Chiediamo all’amministrazione, e in particolare al sindaco, di garantire una verifica accurata, adottando misure preventive adeguate".

"La situazione era ed è monitorata – ribatte Luchetti –. Non siamo stati a dormire. Ci siamo attivati subito e le materie prime sono controllate. Il 14 febbraio, ell’ultima seduta della commissione mensa composta anche da un consigliere di minoranza, nessuno ha messo in dubbio la qualità dei prodotti. Finora abbiamo rispettato e messo in atto tutte le osservazioni e le correzioni chieste dalla commissione per i prodotti ritenuti non soddisfacenti, un tipo di pasta e un tipo di taglio di carne, ma sul fronte del gusto, non della qualità".

Lucia Gentili