
Ex professore delle medie, in passato è stato vicesindaco e assessore. Aveva 79 anni, da tempo era molto malato.
Professore di italiano alle medie, vicepreside, vicesindaco, assessore alla cultura, capogruppo in consiglio comunale: Nicola Orazi, in politica per un ventennio e sempre attivo per il suo paese, era molto amato a Treia. Se n’è andato ieri, all’età di 79 anni. Lunedì aveva festeggiato il suo compleanno. Malato da oltre dieci anni, le sue condizioni sono precipitate improvvisamente. Lascia la moglie Luciana, la figlia Nicoletta, medico, e tanti amici che gli volevano bene. "Una grossa perdita – dice addolorato l’ex sindaco Luigi Santalucia –, era un mio carissimo amico. Andavo a trovarlo una o due volte a settimana, l’ultima lunedì per il suo compleanno. Malgrado la malattia, che lo inchiodava alla poltrona con il sondino, era lucidissimo e ogni volta che gli chiedevo come stava rispondeva: ”Benino”. Mai una lagnanza. Ogni volta che andavo da lui, uscivo ricaricato. Mi ha dato una grande lezione di vita. Mi chiedeva sempre: ”Raccontami di Treia“. Il suo pensiero era per il paese".
Orazi inizialmente aveva insegnato ad Apiro, poi alle medie di Treia, affascinando intere generazioni di studenti; colleghi ed ex alunni andavano spesso a fargli visita. Era stato vicesindaco durante il mandato Medei. Tra le varie esperienze, anche quella di capogruppo in consiglio prima in quota Dc, poi con una lista civica. "Uomo di grande cultura e intelligenza, persona moderata e apprezzata da tutti" ricordano i concittadini. Tanti gli aneddoti su di lui. "Riposa in pace prof e grazie per il tuo esempio di uomo e di amministratore, soprattutto per me in quell’ormai lontano 2009", ha scritto il consigliere di minoranza Andrea Mozzoni. Il funerale si svolgerà oggi alle 15 nella chiesa di San Filippo.