Macerata, 29 giugno 2024 – Mamma Ornella, con papà Piergiovanni, tramite un parente, hanno voluto lanciare un messaggio dopo la tragedia che li ha colpiti. “Non deve succedere mai più una cosa simile”, hanno detto evidenziando la pericolosità di quel punto dell’isola, essendo le piscine naturali in cui è avvenuto l’incidente “pubbliche e senza bagnino”.
Gli interventi di salvataggio sono continui in quel luogo perché nel giro di pochi minuti le onde possono alzarsi all’improvviso. I familiari di Margherita Salvucci, la 28enne di Colmurano (negli ultimi anni risiedeva a Padova) travolta da un’onda anomala a Madeira, in Portogallo, dicono grazie al pompiere toscano che comunque, nonostante rischiasse lui stesso la vita, si è tuffato per cercare di salvare la loro Margherita. Colmurano è sconvolta.
"Tutta la comunità si stringe al dolore della famiglia. Un dolore che non riusciamo neanche a descrivere”, dice il sindaco Mirko Mari, che la incontrava spesso d’estate, quando tornava da Padova. Ieri per la giovane psichiatra è scesa una pioggia di messaggi d’affetto. Una famiglia conosciutissima la sua, a partire dalla madre, maestra stimata in paese, oltre che ex sindaca. Era da tempo che la famiglia Salvucci aspettava di poter fare un viaggio insieme: ma quello che doveva essere un viaggio felice si è trasformato in tragedia.
"Una notizia, così incomprensibile, assurda, dinanzi alla quale un dolore immenso, muto, ci accomuna tutti. Siamo vicini a Ornella, Piergiovanni, Ester e tutta la famiglia, offrendo preghiere e affetto. Ciao Margherita”, scrivono dalla parrocchia di San Donato.
Margherita era amante della natura e delle escursioni, era stata una studentessa brillante di medicina prima e alla specializzazione in psichiatria poi. Era innamorata della vita, con i suoi occhi chiari e il suo sorriso luminoso. In passato era stata anche un’educatrice di campo scuola ed era rimasta nel cuore di tanti ragazzini. Era attiva anche a Colmurano, vicina ai ragazzi di Borgofuturo e ad altre associazioni. Ora non restano che lacrime e silenzio, senza giudizi. Solo l’abbraccio di un intero territorio, amministratori degli altri Comuni inclusi, di fronte a una fine per cui nessuno riesce a trovare le parole.