LUCIA GENTILI
Cronaca

Trappola illegale per cinghiali. Sequestro della polizia provinciale

L’intervento in un bosco dopo l’avvistamento delle guardie venatorie durante un controllo.

L’intervento in un bosco dopo l’avvistamento delle guardie venatorie durante un controllo.

L’intervento in un bosco dopo l’avvistamento delle guardie venatorie durante un controllo.

Una trappola non autorizzata per la cattura dei cinghiali è stata sequestrata a San Ginesio. Durante un servizio effettuato dalle guardie venatorie, in prossimità di un boschetto, è stata notata questa gabbia posizionata per la cattura illegale degli ungulati. È stata avvisata immediatamente la polizia provinciale, sempre presente sul territorio, che ha provveduto a sequestrare e rimuovere la trappola. Continuano su tutto il territorio provinciale i servizi di vigilanza delle guardie venatorie volontarie della sezione provinciale Federcaccia di Macerata, coordinate dalla polizia provinciale. "Un grazie sentito alla polizia provinciale e alle nostre Guardie venatorie, da parte della Federcaccia, per l’impegno profuso giornalmente per eliminare questi vergognosi atti di bracconaggio", ha commentato il presidente provinciale della Federcaccia di Macerata Nazzareno Galassi.

Per eventuali segnalazioni si può telefonare tutti i giorni alla centrale della polizia provinciale al numero verde 800216659 o al coordinamento provinciale delle guardie venatorie della Federcaccia al 3395981898. La gabbia trappola è il sistema più utilizzato dai bracconieri per catturare i cinghiali. Una robusta gabbia metallica e una porta scorrevole a caduta. Allettato con cibi succulenti, il cinghiale finisce all’interno, e resta imprigionato.

l. g.