La stazione di Grottammare dove ieri ha perso la vita un 32enne residente a San Severino
Tragedia nella stazione di Grottammare, dove un 32enne di San Severino è finito sotto il treno intercity Lecce-Bolzano che l’ha dilaniato. È successo pochi minuti prima delle 14 di ieri nella piccola stazione, dove nessuno ha visto come sia accaduto. Sulla vicenda sono in corso accertamenti da parte della polizia ferroviaria di San Benedetto.
La vittima, Daniele Di Felice, era residente a San Severino e domiciliato a Grottammare, dove viveva con la madre pensionata. Sul luogo della disgrazia anche i carabinieri, la polizia locale, i vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto e il personale di Rete ferroviaria. Il primo sopralluogo sui resti della vittima è stato eseguito dal personale sanitario della potes di Offida. Per ricostruire la dinamica di quanto accaduto gli inquirenti, sotto la direzione della procura di Ascoli, hanno visionato le telecamere di videosorveglianza.
Quelle del servizio comunale non hanno ripreso il 32enne, che potrebbe essere entrato nella stazione passando dall’ingresso laterale a nord del bar, dove ci sono le scale del sottopasso. L’investimento è avvenuto sul binario uno, dove il treno diretto a nord ha travolto l’uomo.
Il traffico ferroviario è stato immediatamente interrotto tra le stazioni di San Benedetto, in direzione nord e in quella di Cupra Marittima verso sud, per consentire i rilievi tecnici e il recupero dei resti dell’uomo. Il binario pari dopo circa un’ora è stato riaperto per consentire il transito dei treni a senso alternato, tutta la linea ferroviaria è stata riaperta alle 16.30. I treni in transito hanno accumulato ritardi per circa cento minuti, in particolare quelli a lunga percorrenza come i Frecciarossa: Torino Porta Nuova – Lecce, Taranto - Milano centrale, Lecce - Milano Centrale e l’intercity Lecce – Bolzano.
I resti del settempedano sono stati composti nell’obitorio dell’ospedale di San Benedetto. Le immagini delle telecamere delle ferrovie dovrebbero aiutare gli investigatori della polizia a capire se si è trattato di un evento accidentale o se si è trattato di un gesto volontario.