Tifoso morto, l’addio da brividi degli ultras. Video

Cori, fumogeni, striscioni e bandiere per l’ultimo saluto a Stefano Tognetti, supporter della Maceratese

Macerata, 30 ottobre 2024 – Cori, fumogeni biancorossi, bandiere. I tifosi della Maceratese hanno dato, a modo loro, l’ultimo saluto a Stefano Tognetti, storico ultras biancorosso morto lunedì scorso per un malore mentre era al volante. Tognetti, 59 anni, si era sentito male mentre guidava la sua auto in via dei Velini: era riuscito ad accostare nel piazzale davanti allo stadio Helvia Recina, dove è morto.

A trovare il corpo senza vita dell’uomo è stata la sorella, che passava per caso davanti allo stadio. Vista l’auto del fratello, si era fermata, facendo la macabra scoperta. Oggi si è celebrato il funerale di Tognetti, con un corteo funebre che dallo stadio Helvia Recina di Macerata è arrivato fino alla chiesa dell’Immacolata in corso Cavour. Il feretro è stato omaggiato sul terreno di gioco da calciatori, staff e dirigenti della Maceratese, oltre che da centinaia di tifosi.

Sugli spalti uno striscione recitava: “La gioventù ha sempre supportato, da noi non sarai mai dimenticato”. Gli ultras hanno accompagnato il feretro lungo il tragitto verso la chiesa con cori, bandiere e fumogeni. Hanno partecipato all’ultimo saluto anche delegazioni di tifosi di Settempeda, Bastia, Mestre, Massa e Castelfidardo.