Macerata, 9 novembre 2022 - Scuole chiuse a Macerata, a Civitanova e in diversi comuni della provincia (tra cui Morrovalle, Montefano, Montecassiano, Recanati, Matelica, Porto Recanati)) dopo la forte scossa di terremoto (magnitudo 5.7 a largo delle coste pesaresi, seguita da altri sismi) ) che questa mattina ha svegliato tutte le Marche e non solo. Con un post su Facebook il sindaco Sandro Parcaroli ha fatto sapere che “in via precauzionale, a seguito delle scosse di poco fa, saranno sospese le lezioni di tutte le scuole della città, di ogni ordine e grado, dai nidi d’infanzia agli istituti superiori“. Il problema è che al momento della decisione molte famiglie avevano già lasciato i bambini a scuola, così il sindaco si è premurato di precisare che “le scuole assicureranno la vigilanza degli alunni finché gli stessi non saranno riconsegnati alle famiglie“.
Ovviamente si è creato qualche disagio per le famiglie. Chi aveva già lasciato i figli a scuola quindi ha fatto rapidamente dietrofront per andare a riprenderli, chi invece non poteva per problemi di lavoro si è accordato con qualche parente o con qualche altro genitore. Alla Mestica e alla Dante Alighieri ad esempio i disagi per la situazione d'emergenza erano dovuti soprattutto alla riorganizzazione improvvisa forzata, ma dopo un'ora dalla prima campanella la situazione era più o meno tornata nella norma. "I ragazzi possono sì uscire da soli, ma solo alle 13, orario ufficiale dell'uscita da scuola - spiegano gli insegnanti -, quindi per forza bisogna aspettare i genitori o i parenti che li vengono a prendere". Tanti visi spaventati tra professori e genitori, e tanti visi felici tra gli alunni: c'è chi così ha saltato una verifica, chi non era pronto per l'interrogazione, chi è contento perché oggi andrà al lavoro con papà.
Stesso discorso a Civitanova dove le scuole sono state chiuse in via precauzionale. È già iniziata da parte dei tecnici comunali la verifica di tutti gli edifici scolastici. La Protezione civile è già all’opera per verificare eventuali danni“. Sopralluoghi e verifiche sono in corso in tutta la provincia, ma al momento non si registrano danni. Tante le chiamate ai vigili del fuoco.
Il sindaco Sandro Parcaroli prenderà parte al Cor, comitato operativo regionale. A Macerata è stato aperto il Coc, coordinato dall'assessore alla Protezione Civile Paolo Renna. Il dirigente dell'Ufficio Tecnico ha già organizzato quattro squadre dei dipendenti comunali per effettuare i sopralluoghi nelle scuole della città. Alle 9:30 è prevista una riunione in prefettura. Sono undici i tecnici della Provincia, divisi in diverse squadre, che stanno svolgendo dei sopralluoghi in tutte le scuole superiori per verificare eventuali danni causati dopo il terremoto di questa mattina
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