FRANCESCO ROSSETTI
Cronaca

Teramo passa subito. Civitanova non reagisce

CIVITANOVESE 0 TERAMO 1 CIVITANOVESE (4-3-3): Petrucci 6; Franco 5.5, Diop 6, Passalacqua 6, Rossetti 5.5; Buonavoglia 5 (15’st Milani 5.5), Capece...

Una posa plastica di Diop in elevazione: ma i rossoblu in 90 minuti non hanno creato pericoli

Una posa plastica di Diop in elevazione: ma i rossoblu in 90 minuti non hanno creato pericoli

CIVITANOVESE 0 TERAMO 1

CIVITANOVESE (4-3-3): Petrucci 6; Franco 5.5, Diop 6, Passalacqua 6, Rossetti 5.5; Buonavoglia 5 (15’st Milani 5.5), Capece 5.5, Domizi 5.5 (24’st Di Martino 5.5), Visciano 6; Bevilacqua 5.5 (15’st Rasic 5.5), Brunet 6. A disp. Raccichini, Cosignani, Foglia, Macarof, D’Innocenzo, Mancini. All. Senigagliesi

TERAMO (3-4-3): Di Giorgio 6; Menna 6, Cangemi 6 (47’st Pepe sv.), Brugarello 6; Loncini 6, Messori 6.5 (42’st Esposito sv.), Angiulli 6.5, Pietrantonio 6.5; Pavone 6, Tourè 6, Chiarella 7 (39’st Galesio 5.5). A disp. Sonko, Ouali, Rossi, Cum, Napolitano. All. Pomante.

Arbitro: Papagno di Roma 2.

Reti: 6’pt Chiarella.

Note: spettatori 1000 circa. Ammoniti Chiarella, Cangemi, Capece, Rasic. Rec. 1’pt e 6’st. Ang. 2-7.

Il diavolo abruzzese si abbatte sulla Civitanovese e sulla sua classifica. Al Polisportivo i rossoblù vengono sconfitti dal Teramo interrompendo la scia di 5 risultati utili consecutivi rossoblù e subendo il sorpasso in classifica del Notaresco. È una domenica da dimenticare per la squadra di Senigagliesi che non riesce a reagire ad un gol incassato nella battute iniziali e per 90 minuti non crea pericoli in area ospite, se non in occasione di un gol annullato per offside nella ripresa. D’altra parte i biancorossi appaiono concreti e in grado di fare ciò che aveva chiesto alla vigilia il proprio allenatore Pomante, cioè "saper leggere i vari momenti della partita".

Infatti al primo affondo il Città di Teramo passa in vantaggio: Pietrantonio accelera e mette in mezzo per Chiarella che con lo zampino infila la sfera precisamente all’angolino. Il Città di Teramo ci prova ancora al 13’, ma Pavone getta alto, poi il colpo di testa di Loncini termina di poco a lato (19’). Nella ripresa la gara è più contratta, il Teramo gestisce ma al 14’ torna a farsi vivo con Pavone, Petrucci dice no. Successivamente è D’Egidio a sciupare un contropiede, a seguire la rete annullata a Brunet per fuorigioco. Nel finale la gara si innervosisce con l’ingresso dell’argentino Galesio beccato veementemente dal pubblico locale. Nonostante la sconfitta, la salvezza resta a 3 lunghezze, ma la retrocessione diretta torna a 4 lunghezze a causa della vittoria dell’Isernia.

Francesco Rossetti