Tentata rapina alla stazione, preso un 32enne

Tolentino, agli arresti domiciliari un brasiliano. Con un coltello avrebbe ferito un uomo per portargli via i soldi che aveva in tasca

Tentata rapina alla stazione, preso un 32enne

Tentata rapina alla stazione, preso un 32enne

È finito agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico un tolentinate di 32 anni, accusato di tentata rapina aggravata. Si tratta di Rodriguez Da Silva, brasiliano di origine, difeso dall’avvocato Gianluca Brizi. L’interrogatorio di garanzia, al tribunale di Macerata, è stato fissato per domani.

Questa la ricostruzione dei fatti da parte degli inquirenti. All’alba del 20 aprile scorso, intorno alle 6, una pattuglia dell’aliquota radiomobile di Tolentino è intervenuta alla stazione ferroviaria, dove era stato segnalato un tentativo di rapina ai danni di un 35enne romeno. Giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato quest’ultimo con una ferita da taglio alla coscia destra, in attesa dell’ambulanza. Dalle indagini dei militari è emerso che il 35enne la sera precedente era arrivato alla stazione per prendere un treno, e aveva cominciato a bere alcolici in una serie di bar. Aveva passato la serata in compagnia di alcuni giovani del posto, a cui aveva offerto da bere. Questi gli avevano chiesto dei soldi in regalo: lui così aveva prelevato da un bancomat poco distante 750 euro, che in parte gli avrebbe consegnato. Poi era sopraggiunto un altro ragazzo, il 32enne, e anche lui avrebbe avuto in dono una banconota da 5 euro.

Una volta allontanatosi il gruppetto, il romeno era andato a sdraiarsi su una panca della stazione con l’intento di riposare, in attesa dell’arrivo del treno. Ma il 32enne, avendo capito che l’altro aveva ancora soldi, avrebbe tentato di sfilargli il portafoglio dalla tasca del giubbotto mentre questi sonnecchiava. Svegliatosi bruscamente, il romeno si sarebbe ribellato, ma l’aggressore avrebbe estratto dalle tasche dei pantaloni un coltello con il quale avrebbe iniziato a minacciarlo, intimandogli la consegna del denaro. Nella lite, il brasiliano avrebbe sferrato un fendente a vuoto all’altezza del collo dell’altro, per poi colpirlo alla coscia destra. Dopo una colluttazione e il tentativo di chiamata al 112 da parte del romeno, il 32enne si sarebbe allontanato. A incastrarlo, però, sarebbero state le numerose immagini dei sistemi di videosorveglianza del Comune, delle Ferrovie e di vari negozi.

I carabinieri lo hanno rintracciato anche per via di un segno fisico particolare. Su richiesta dela procura, il giudice per le indagini preliminari ha disposto gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, misura eseguita lunedì sera a Tolentino dai carabinieri del Nucleo operativo. Durante la perquisizione, sono stati sequestrati i capi di abbigliamento indossati quella sera e un manufatto artigianale utilizzato per inalare stupefacente.

Lucia Gentili