FRANCO VEROLI
Cronaca

Temperature africane: è allerta Caldo, in tanti al pronto soccorso

A Sarnano quasi tre gradi in più, a Montefano l’aumento più contenuto. Il picco previsto per domani

Temperature africane: è allerta  Caldo, in tanti al pronto soccorso

Temperature africane: è allerta Caldo, in tanti al pronto soccorso

di Franco Veroli

Caronte, l’anticiclone africano, fa sentire i suoi pesanti effetti anche in provincia. "Negli ultimi due giorni, proprio in concomitanza con l’innalzarsi delle temperature, gli accessi nei pronti soccorso degli ospedali della nostra Azienda sono mediamente aumentati del 10% rispetto allo stesso periodo del 2022, anche se – al momento – non abbiamo registrato veri e propri casi di colpi di calore", spiega Carlo Di Falco direttore sanitario dell’Ast 3 di Macerata. "L’incremento - prosegue - è legato soprattutto a pazienti anziani che arrivano in ospedale disidratati e scompensati. Al momento non ci sono problemi particolari. Tuttavia, viste le previsioni dei prossimi giorni in base alle quali ci sarà un ulteriore aumento della temperatura, monitoriamo costantemente la situazione". L’unico punto delicato è legato al fatto che, proprio perché molti degli accessi riguardano anziani, non solo disidratati, ma anche affetti da diverse patologie, spesso si rende necessario il ricovero in osservazione nei posti dell’emergenza–urgenza che – questo il vero rischio – potrebbero saturarsi. "C’è anche un incremento di accessi dovuto a piccoli traumi in pazienti giovani o molto giovani – aggiunge Di Falco – in relazione al fatto che questi passano più tempo all’aperto, magari in sella ad una bicicletta o ad uno scooter". Tutto il ’sistema’, però, è allertato per affrontare un caldo torrido che dovrebbe toccare il picco domani, quando in città le temperature massime arriveranno a 39 gradi, per poi "scendere" a 37–36 nei giorni successivi. Sempre per domani previsti 40 gradi a Pollenza e Tolentino, con tanti comuni anche della fascia montana che saranno "roventi" (a Visso previsti 37 gradi, 36 ad Ussita, tanto per citarne alcuni), con qualche caso, come Sarnano, che potrebbe superare anche questa soglia. Un quadro che non deve sorprendere più di tanto, visto che nelle Marche, nel periodo 2009–2018 c’è stato un aumento medio della temperatura di due gradi rispetto al periodo 1961–1970. Nei piccoli centri dell’entroterra maceratese ci sono diversi comuni in cui il surriscaldamento ha sfiorato persino i tre gradi in più. Una crescita rilevata da una ricerca realizzata da Obc Transeuropa nell’ambito di Edjnet per il progetto "In Marcia con il Clima", i cui risultati sono stati pubblicati sullo European Data Journalism Network e ripresi da Infodata Il Sole24 Ore. In provincia di Macerata, in effetti, i picchi di crescita riguardano comuni dell’area montana. In testa Sarnano con un incremento di 2,99 gradi; seguono Cessapalombo 2,99, Serrapetrona 2,92 Caldarola 2,88, Muccia 2,87, Valfornace 2,87, Camerino 2,79, Pioraco 2,77, Poggio San Vicino 2,7, Esanatoglia 2,63, Sefro 2,22. Negli altri comuni si viaggia su un incremento che oscilla tra 1,5 e 2 gradi, con Montefano che registra il valore più basso (una crescita di 1,55 gradi).