Teatro Lauro Rossi gremito sabato per Giuseppe Cruciani. Il conduttore della trasmissione di Radio24 "La zanzara" è stato ospite di "Presente liberale" con il suo ultimo libro "Via Crux. Contro il politicamente corretto". Presentato dall’assessore Riccardo Sacchi e intervistato dal direttore editorale di Liberilibri Michele Silenzi, Cruciani non ha esitato a impallinare la lotta al bullismo, la fedeltà coniugale e persino l’igiene personale, invocando una maggiore libertà contro i divieti della sinistra.
L’incontro non è però piaciuto al circolo cittadino del Pd, secondo cui "Macerata è sprofondata nel vortice del più becero populismo e disfattismo. È nella natura di Giuseppe Cruciani essere pungente e provocatorio, ma vedere l’amministrazione sostenere con almeno 6mila euro un festival che vede come ospite un personaggio che arriva perfino a deridere il bullismo senza che l’assessore che lo ha fortemente voluto ne abbia preso le distanze è grave. Come si fa a non domandarci quale sia la credibilità di una giunta, che da una parte si vanta di essere paladina del sociale, che promuove iniziative nelle scuole su bullismo, droga e disagio sociale e poi accetta senza battere ciglio quanto detto sul palco? Cruciani recita il proprio personaggio, con un tono da show. Da prendere più seriamente è invece la gravità delle scelte di un’amministrazione che finanzia un festival per ogni assessore, distribuendo soldi pubblici in iniziative in contraddizione tra loro, facendo eco, peraltro, alle spaccature della maggioranza. La destra vuole la libertà di fare quello che le pare senza curarsi degli altri, ma coi soldi dei cittadini. Invitiamo, l’amministrazione a prendere le distanze dalle parole di Cruciani".