È pronto a ricandidarsi, "a giocare la partita per un altro quinquennio", il sindaco di Sefro, Pietro Tapanelli. "Cinque anni sono volati, cinque anni di assoluta crescita personale e anche professionale. Cinque anni di nuove amicizie, di lavoro impegnativo, ma divertente". Tapanelli esprime particolare soddisfazione per il lavoro svolto per portare a casa diversi finanziamenti dal Pnrr e Pnc, tra cui gli oltre due milioni per l’edilizia residenziale convenzionata. E poi ricorda "la grande collaborazione con i Comuni vicini, in particolare Fiuminata e Pioraco, con i quali si è cercato di indirizzare le scuole in una gestione maggiormente sostenibile. Una cosa che si tentava di fare da anni, e con i sindaci Vincenzo Felicioli e Matteo Cicconi ci siamo riusciti". Sefro soffre un po’ il problema dei medici di famiglia, "ma lo stiamo affrontando come Unione Montana per cercare una proposta e una soluzione unitarie del problema". Portare a casa risultati non è stato facile, nulla lo è, ma la maggioranza è sempre stata unita, "siamo una squadra coesa ma anche la minoranza è sempre stata collaborativa. Sono stati attenti e disponibili, e questa collaborazione è stata fondamentale anche nel lavoro per il piano regolatore che a breve sarà approvato". E che vale il detto che squadra che vince non si cambia, Tapanelli lo conferma: "Ci ricandidiamo tutti, forse potranno cambiare due persone ma non è sicuro. Lo zoccolo duro della squadra rimane. La nostra è una comunità viva e vegeta, fonte di suggerimenti e impulsi necessari a far crescere tutto il gruppo che ho avuto l’onore di rappresentare. Abbiamo affrontato anche lutti. Abbiamo condiviso dei momenti di difficoltà, ma sempre con l’obiettivo di alimentare il benessere della collettività". "E dato che mi sono divertito in questi cinque anni – scherza Tapanelli –, ho deciso di giocare la partita per un nuovo quinquennio".
Gaia Gennaretti