GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

"Svuotata dal Comune la bacheca di Rifondazione: una delusione"

"Senza dirmi nulla, il Comune ha svuotato la bacheca di Rifondazione comunista che curavo da svariati anni e ha...

"Senza dirmi nulla, il Comune ha svuotato la bacheca di Rifondazione comunista che curavo da svariati anni e ha...

"Senza dirmi nulla, il Comune ha svuotato la bacheca di Rifondazione comunista che curavo da svariati anni e ha...

"Senza dirmi nulla, il Comune ha svuotato la bacheca di Rifondazione comunista che curavo da svariati anni e ha cambiato la serratura. Quando sono andato a chiedere spiegazioni, mi hanno risposto che ciò era stato fatto perché il partito non esiste più a livello cittadino. Sono rimasto veramente deluso dall’assessore Riccetti e dal vicesindaco Casali, che si professano compagni". È lo sfogo del pensionato portorecanatese Lorenzo Gaetini (nella foto), 80 anni e storico militante di Rifondazione comunista.

"Per oltre vent’anni ho sempre gestito la bacheca di Rifondazione comunista, collocata sui muri dell’ex scuola Diaz in corso Matteotti – spiega l’80enne -. Nonostante il partito non ci sia ormai da tempo in città, io aggiornavo puntualmente la bacheca mettendoci articoli di giornale che parlavano di questioni sociali. E così sono andato avanti nel corso di tutto questo tempo, senza che nessuna amministrazione comunale avesse qualcosa in contrario. Poi, oltre un mese fa, sono andato a controllare la bacheca e mi sono accorto che qualcuno l’aveva ripulita, levando il logo del partito e cambiando addirittura la serratura".

Per questo, Gaetini è andato subito in municipio per avere chiarimenti. "Lì ho parlato con un membro dell’amministrazione comunale – riprende – e mi è stato risposto che questa cosa era stato fatta in quanto Rifondazione comunista non è più presente in paese. Sono rimasto basito: ci sono bacheche di altri partiti che non vengono per nulla aggiornate. Però sono soprattutto deluso dall’assessore Lorenzo Riccetti, visto che il padre è stato un noto esponente comunista, e anche dal vicesindaco Giuseppe Casali, per tanti anni iscritto nello stesso partito".