Stop alla sosta selvaggia in piazza Vittorio Veneto: ora si potrà parcheggiare solamente nei 12 posti auto a pagamento che costeggiano il loggiato, mentre si stanno completando gli interventi per rendere pedonale l’area di fronte alla chiesa di San Giovanni. Ieri gli operai del Comune erano al lavoro per delimitare i 12 posti auto a pagamento, poi ce ne sarà uno per i portatori di handicap. Davanti alla banca ne saranno ricavati altri tre: per il carico/scarico delle merci delle vicine attività commerciali, per l’autorità giudiziaria e per i residenti. Fino a poco tempo fa a piazza Vittorio Veneto si lasciava l’auto un po’ ovunque, anche perché quello spazio è stato oggetto di un profondo intervento con lavori che hanno interessato pure il rifacimento della pavimentazione. Rispetto al recente passato è stata modificata la sistemazione dei parcheggi che ha comportato una diminuzione di qualche unità di posti, una scelta dettata dalla volontà di valorizzare la piazza e la nuova sistemazione. La nuova disposizione sarà subito operativa, nella prossima settimana quest’angolo di città sarà sotto osservazione.
"Siamo in dirittura d’arrivo – spiega l’assessore Silvano Iommi – per la riqualificazione di questo angolo cittadino, penso che nel mese prossimo piazza Vittorio Veneto avrà un volto completamente nuovo e più accattivante". L’area sarà delimitata da una serie di dissuasori che non permetteranno di entrare con l’auto nella piazza di fronte alla chiesa che presenterà diverse occasioni dove socializzare. Il restyling cerca di recuperare alcuni elementi del passato. "Negli anni Venti – ricorda l’assessore – la piazza era alberata, abbiamo deciso di sistemare lungo la balaustra, nella zona che dà sulla banca, alcuni vasi con piante che potranno raggiungere un’altezza di due metri o due metri e mezzo. Tra un vaso e l’altro sistemeremo delle panchine". Nelle antiche foto Balelli si nota nei pressi del porticato la statua di Lauro Rossi, adesso quella zona sarà occupata dalle auto e così l’idea è di sistemare il busto del musicista maceratese nell’area pedonale, togliendola dal largo che porta il suo nome. "L’idea è di metterla nell’angolo tra la balaustra e la biblioteca togliendola da un’area al centro che è sede di una serie di cantieri". Ieri gli operai erano al lavoro per ripulire l’oculo che si trova nella piazza. "Lo copriremo con una lastra di vetro in modo da vedere l’interno di questo antico pozzo, utilizzato un tempo anche come neviera, e sarà illuminato". Negli anni ha perso quella funzione e adesso fa parte del deposito librario della vicina biblioteca comunale Mozzi Borgetti. "Attorno – conclude l’assessore Iommi – ci sistemeremo un paio di panchine e così quell’elemento diventa una testimonianza del suo passato".