REDAZIONE MACERATA

"Superbonus, pochi risultati per il fronte sisma"

Il commissario Castelli ha parlato di incentivi edilizi e ricostruzione.

"Superbonus, pochi risultati per il fronte sisma"

"Il sistema degli incentivi, in particolare del Superbonus 110% per la parte sisma, non ha prodotto i risultati attesi. Le politiche pubbliche di sostegno al patrimonio edilizio dovrebbero assegnare una priorità all’adeguamento e al miglioramento sismico. Nel cratere stiamo cercando di fare la nostra parte". Sono state le parole del commissario straordinario Guido Castelli al convegno di ieri al Forum Lanciano di Castelraimondo sui bonus edilizi, promosso dalla Luxmaster spa e dalla rete di imprese Rebuild con approfondimenti specifici sul piano tecnico, giuridico e finanziario. "La sicurezza antisismica un’assoluta priorità dello Stato – ha aggiunto il senatore –. Auspico che all’interno dell’azione di riordino dei bonus edilizi venga mantenuta una priorità per le azioni di prevenzione sismica, da considerarsi preliminari ad ogni intervento sul costruito. Da questo punto di vista posso testimoniare che la combinazione tra il Superbonus 110% e il contributo sisma per gli immobili danneggiati, se opportunamente gestita, consente di favorire una ricostruzione capace di cogliere in pieno i principi della prevenzione sismica. Ovvero, di procedere a un generale miglioramento del patrimonio edilizio, a partire dalla sicurezza, facendo leva sulla ricostruzione di quello che rimane il più grande cantiere d’Europa". Felice Catapano, presidente Luxmaster, ha ricordato che il gruppo da lui presieduto, specializzato in progetti di rigenerazione urbana e riqualificazione energetica, è interessato ad attivare "processi di partenariato pubblico privato nell’area del cratere". "Siamo pronti a dare il nostro", ha concluso.

Lucia Gentili