"Il centro è stato trasformato ormai in un luogo abbandonato a se stesso dove tutto è possibile, dilaniato dal turismo "mordi e fuggi", ricettacolo di violenza. Ma il sindaco continua ad ignoraci". Lo sostengono i componenti del comitato dei residenti del centro, che da tempo hanno sollevato, tra le altre problematiche, quella dei parcheggi. "Probabilmente per il sindaco tutti possono parlare tranne i residenti – ha detto il portavoce del comitato, Alessandro Mazzaferro –. Sulla questione parcheggi siamo stati tra i primi a sollevare il problema e anche noi abbiamo diverse proposte, che non si limitano a soluzioni semplicistiche a breve termine, che garantiscono solo alcune categorie. Innanzitutto vanno riviste tutte le delibere che hanno portato a discriminatorie autorizzazioni a macchie di leopardo, come nelle vie Asiago, Col di Lana e Della Vela, ed iniziare a pianificare un recupero degli spazi pubblici, troppo penalizzati dalla scellerata politica urbana che strizza l’occhio esclusivamente agli illegittimi aumenti volumetrici, senza tener conto dei servizi e delle necessità dei residenti".
A detta di Mazzaferro "i molteplici ricorsi testimoniano questa attuazione sui generis tutta civitanovese del piano casa che unita ai tentativi di deleterie varianti al Prg manifesta una palese indifferenza, da parte del sindaco e della giunta, all’ottenimento del bene comune, come appurato nell’ultimo vergognoso consiglio comunale con la Variante Cristallo. Il centro di Civitanova, che dovrebbe essere il salotto della città, è stato trasformato ormai in un luogo abbandonato a se stesso, dilaniato dal turismo "mordi e fuggi" ricettacolo di violenza. Noi del comitato – ha continuato Mazzaferro –, come altre diverse associazioni cittadine, abbiamo avuto contatti diretti con gli alti esponenti delle forze dell’ordine, che hanno ben chiara l’emergenza sicurezza a Civitanova, a dispetto del sindaco e della sua giunta che continuano a nascondere la realtà con velleitari e ipocriti interventi propagandistici. A più di un mese dall’ultima pec inviata, torneremo ancora per l’ennesima volta a chiedere, anche ufficialmente, al sindaco e ai relativi assessori interessati, un incontro per discutere di questi temi".