REDAZIONE MACERATA

Successo per "Cingoli 1848" Il palio va a San Giovanni

Festa in costumi d’epoca e competizione. Nella gara junior vince Santa Maria .

Successo per "Cingoli 1848"  Il palio va a San Giovanni

Successo per "Cingoli 1848" Il palio va a San Giovanni

La doppia conclusione, agonistica e spettacolare, ha dilatato il successo di "Cingoli 1848", la 34esima edizione della rievocazione storica in costumi dell’epoca, abbinata all’11esimo Palio Castrvm Cingvli per cui si sono battute le compagini senior e junior de terzieri Santa Maria, San Giovanni, San Nicolò, rappresentanti delle ripartizioni cingolane territoriali. La fase agonistica senior, a base di giochi del periodo (corse delle botti e coi sacchi, taglio del tronco, tiro alla fune) per la prima volta nella storia della competizione si è conclusa in parità: 42 punti per San Giovanni e Santa Maria. Quindi, lo spareggio: prova unica, il taglio del tronco a tempo: San Giovanni l’ha effettuato in 33 ’’ Santa Maria in 35’’ e 37. San Giovanni ha conquistato il successo con 48 punti, dopo quello ottenuto nel 2010. Al secondo posto Santa Maria (46 punti) e al terzo San Nicolò (30). Il palio, disegnato dagli allievi del corso Uteam tenuto dal maestro Ivo Batocco, è stato consegnato in piazza Maggiore dal gonfaloniere Giuliano Gagliardini e dal sindaco Michele Vittori. Nella junior, vittoriosa Santa Maria, secondo San Nicolò, terzo San Giovanni: a ciascuno dei bambini delle tre squadre, la sezione dell’Avis rappresentata dalla presidente Floriana Crescimbeni ha destinato uno zainetto-ricordo. Gratificanti l’esito del Mercato dell’Ottocento nel Cortile Rossetti, le visite guidate al Palazzo Castiglioni, gli addobbi delle vetrine degli esercizi commerciali con abiti e oggettistica varia dell’evento interamente condotto per i due giorni da Giovanni Sbergamo che durante la suggestiva soirèe danzante finale, coinvolgente per la splendida scenografia e l’appassionante svolgimento dei balli, con Layla Giordani vice recitante, ha letto brani scelti dall’Accademia Labiena.

Gianfilippo Centanni