Studiosi a confronto in biblioteca per ricordare l’architetto Floriani

Giornata di studio su Pietro Paolo Floriani, architetto maceratese a Malta, alla biblioteca Mozzi-Borgetti. Evento patrocinato da Comune e Diocesi.

Studiosi a confronto in biblioteca per ricordare l’architetto Floriani

Giornata di studio su Pietro Paolo Floriani, architetto maceratese a Malta, alla biblioteca Mozzi-Borgetti. Evento patrocinato da Comune e Diocesi.

Dopodomani alle 16.30, nella sala Castiglioni della biblioteca Mozzi-Borgetti, si terrà una giornata di studio a cura del Centro studi storici maceratesi dal titolo "Un architetto maceratese a Malta. La figura e l’opera di Pietro Paolo Floriani". L’evento, con il patrocinio di Comune e Diocesi, ricorderà la figura e l’opera dell’insigne maceratese Floriani (1585-1638), architetto e ingegnere militare, a cui si deve la progettazione di importanti fortificazioni a protezione di varie città e piazze europee. Nel 1635 Floriani fu incaricato dal Papa di rafforzare le difese dell’isola di Malta minacciata dai turchi. Fu accolto dai maltesi come un liberatore. Nell’isola esiste la cittadina di Floriana, il cui nome rimanda all’architetto, gemellata con il Comune di Macerata. Una delegazione maltese sarà in città proprio durante le celebrazioni per la festa di San Giuliano. Il programma di dopodomani prevede l’introduzione a cura di Alberto Meriggi, presidente del Centro studi storici maceratesi. Dopo i saluti delle autorità, interverrà il vescovo Marconi che parlerà della "Devozione a San Giuliano nell’isola di Malta". Seguiranno i contributi di Giuseppe Adami, maggiore studioso della figura di Floriani; Laura Mocchegiani, curatrice dell’Archivio maceratese Compagnoni-Floriani; Veronica Compagnoni Floriani, discendente di Pietro Paolo Floriani. Nel corso della manifestazione, in collegamento dalla Spagna, interverrà Esther Merino dell’Università Complutense di Madrid.

Paola Olmi