CHIARA MARINELLI
Cronaca

Spedizione punitiva, arriva la condanna

Inseguimento e pestaggio dopo la lite tra taglialegna a Pioraco: un romeno dovrà scontare quattro anni e sei mesi

L’avvocato difensore Merys Teodori

L’avvocato difensore Merys Teodori

Lite tra taglialegna durante un barbecue sfocia in una violenta aggressione in mezzo alla strada: per questo nove persone sono finite sotto accusa. Ieri in tribunale a Macerata uno di loro, il romeno Ionel Catalin Desega, 32 anni, è stato condannato a quattro anni e mezzo di reclusione. Altri sette coinvolti nello stesso episodio avevano già patteggiato in undienza preliminare, mentre una donna, contro la quale erano state mosse accuse meno gravi, ha fatto richiesta di messa alla prova.

I fatti erano avvenuti il 25 agosto del 2022 tra Pioraco e Castelraimondo, lungo la strada 361. Prima c’era stata una lite, sorta per questioni di lavoro, tra un operaio e altri due che lavorano come taglialegna, nel corso di un barbecue organizzato tra boscaioli della zona a Fiuminata. Durante il momento conviviale però era nata una discussione tra due gruppi. Poi era partita una spedizione punitiva. Due romeni erano fuggiti a bordo di un’auto verso Pioraco, inseguiti da un’Audi condotta da una donna, con a bordo anche un romeno del gruppo rivale. Secondo la ricostruzione dell’accusa, erano stati chiamati a raccolta poi altri sei romeni: "Li dovete ammazzare di botte fino a che non respirano più" era stato l’ordine. Una volta raggiunta l’auto in fuga e dopo aver ostruito la carreggiata, all’altezza della zona industriale in località Piani di Lanciano di Pioraco, c’era stata una violenta aggressione nei confronti dei due romeni, colpiti violentemente con spranghe e bastoni di legno, sotto gli occhi spaventati di numerosi automobilisti che avevano assistito alla scena, e che avevano richiesto immediatamente l’intervento delle forze dell’ordine.

I due romeni aggrediti erano finiti all’ospedale. Uno di loro in particolare aveva avuto una prognosi di oltre cinquanta giorni: aveva riportato la frattura delle ossa nasali, traumi e ferite lacerocontuse alla testa e al cuoio capelluto.

Gli aggressori poi erano stati individuati e denunciati per lesioni personali. Otto di loro avevano patteggiato in udienza preliminare. Era rimasto Ionel Catalin Desega, per il quale si è proceduto con il rito ordinario. Ieri per lui, nell’ultima udienza, il pm Francesca D’Arienzo ha chiesto la condanna a cinque anni di reclusione. Il giudice Domenico Potetti lo ha condannato a quattro anni e mezzo. "Aspettiamo di leggere le motivazioni, poi valuteremo se fare appello" ha commentato l’avvocato difensore Merys Teodori.

Penso che il Logo 1 esprima meglio il concetto di anniversario storico, un carattere graziato poi si addice di più alla celebrazione di un giornale che affonda le sue origini alla fine del XIX Secolo