Un elicottero in volo, cani molecolari, droni e una task force composta da decine di uomini. Sono ore d’ansia per un pastore di 42 anni, di cui non si hanno notizie da una settimana. A dare l’allarme è stato il fratello dell’uomo, di nazionalità romena, dopo che per alcuni giorni non era riuscito a mettersi in contatto con il 42enne. Il pastore dormiva in una roulotte in località Perilli, una zona molto isolata di Sant’Angelo in Pontano, dove lavorava per un’azienda agricola. Il fratello da giorni provava a chiamarlo dalla Romania: inizialmente il cellulare ha squillato a vuoto, poi da un certo punto è rimasto staccato. Sabato sera è stato dato l’allarme e sono iniziate le ricerche. A partire dalle prime ore di ieri, la zona è stata battuta da vigili del fuoco, carabinieri e uomini del Soccorso alpino e della Protezione civile. Da Pescara si è alzato in volo un elicottero; sul posto anche tre unità cinofile. I vigili del fuoco hanno effettuato le ricerche anche con l’aiuto di due droni, ma dell’uomo non c’è traccia. Con il calare della notte, ieri le ricerche sono state sospese. Riprenderanno oggi alle prime luci dell’alba. L’uomo era arrivato da poco a Sant’Angelo in Pontano, dove doveva occuparsi di alcune greggi. Era giunto in pullman dalla Romania, per poi sistemarsi in una roulotte vicino ai pascoli. Nel mezzo sono stati trovati alcuni effetti personali del 42enne.
CronacaSparito nel nulla da una settimana. Ricerche con l’elicottero e i droni