Stefano Spagna ha salutato definitivamente la Civitanovese. Ieri l’attaccante classe 1991 era presente al Polisportivo per una visita ad amici e vecchi compagni e salvo sorprese avrà una nuova avventura con la maglia della Recanatese. Sempre ieri, il club ha ufficializzato l’addio del difensore Alessandro Abbenante, classe 2004 che era stato ingaggiato a campionato in corso per rinforzare il reparto arretrato. È la terza partenza in questi giorni, considerando anche l’esterno offensivo Gianmarco Pierfederici, e non è detto che sia finita qui.
Quanto alle operazioni in entrata, il ds Cicchi preferisce non parlare delle voci relative ai possibili nuovi ingaggi del difensore Alessandro Mancini e Francesco Casella, entrambi provenienti da L’Aquila. Intanto, a commentare le vicende attuali della squadra, è l’attaccante Ettore Padovani al suo secondo gol domenica scorsa con la maglia rossoblù: "Ora – dice – siamo arrivati a un bivio. L’importanza delle prossime partite la conosciamo ed è qualcosa di reale. Dobbiamo portare a casa i tre punti. Questi tre incontri, contro Sora, Fermana e Recanatese, teoricamente rappresentano tre scontri diretti e due li giocheremo in casa. C’è poco da parlare: bisogna lavorare e cercare a tutti i costi di vincere". Anche contro il Termoli, la squadra di Alfonsi ha preso gol nel secondo tempo ed è accaduto sempre nelle ultime 5 partite. "Abbiamo parlato anche di questo – spiega Padovani –. Prima il problema era che nella ripresa non riuscivamo a fare gol, questa volta ci siamo riusciti. Contro i giallorossi molisani, abbiamo dominato la partita e non c’era il sentore di subire la rete, poi è arrivato un tiro da fuori nell’angolino e i locali hanno pareggiato. Adesso bisogna lavorare sull’aspetto mentale ed essere più compatti. Spetta soprattutto a noi più grandi il compito di addormentare la partita, infatti le squadre che si vogliono salvare giocano anche su questo aspetto". Padovani, grande esperienza in serie D con le maglie di Fano, Tolentino, Avezzano e tante altre squadre, è in grado di dire cosa si può fare per raggiungere l’obiettivo salvezza. "Di lottare per non retrocedere mi è capitato a Fano – aggiunge l’attaccante –, ma lì i problemi erano tanti e siamo retrocessi. Con l’Avezzano, invece, ci siamo salvati ai playout. Il segreto è il gruppo e restare il più possibile sereni. Come squadra siamo in crescita e anche in attacco abbiamo trovato il giusto feeling. Stiamo creando occasioni da gol, manca solo il risultato".
Domenica la Civitanovese ospiterà il Sora. Il match è posticipato alle 15. "Contro la formazione laziale – conclude il giocatore classe 1989 – sarà una gara difficile ma, sulla base di quanto fatto vedere ultimamente, sono convinto che faremo un’ottima prova".