LORENA CELLINI
Cronaca

Spaccio, vandali e schiamazzi. Un altro sabato notte da incubo

Civitanova: caos intorno al Donoma, l’ultima incursione immortalata dalle telecamere

Spaccio, vandali e schiamazzi. Un altro sabato notte da incubo

Atti vandalici ai danni delle case, spaccio di droga, ubriachi in giro a schiamazzare fino all’alba. Ancora un sabato da incubo per i residenti del centro, quelli che vivono a sud di piazza XX Settembre, intorno al Donoma, discoteca che richiama tantissimi giovani nelle serate del fine settimana e a creare problemi sono quelli che, all’uscita del locale a notte fonda, nel percorso verso le macchine che li riporta a casa, ne combinano di tutti i colori. "Siamo esasperati – raccontano – ma ormai questo non fa più notizia. Il Donoma ha festeggiato sabato sera i dieci anni dalla sua apertura e anche noi festeggiamo dieci anni di disagi, gli ultimi documentati dalle nostre telecamere, per raccontare i danni alle abitazioni, le notti insonni per colpa degli ubriachi che urlano sotto le nostre finestre e non ci fanno dormire. Poi, ancor più grave, c’è un grosso problema di spaccio che ha comportato anche episodi finiti con delle risse e a bottigliate".

È il resoconto dello scorso sabato notte, identico a tanti altri che lo hanno preceduto con lo stesso finale. Il video di una telecamera privata mostra dei giovani che razzolano nei vicoli e si divertono a sfasciare i vasi poggiati ai davanzali delle case. Un mese fa, da queste parti, hanno messo insieme circa duecento firme, e le hanno consegnate al prefetto di Macerata, per denunciare la situazione e per provare ad ottenere una maggiore presenza delle forze dell’ordine nelle notti del fine settimana. Anche a seguito di questa iniziativa, il sindaco Fabrizio Ciarapica aveva chiuso alcune strade anche ai pedoni. Ma la situazione non sembra essere migliorata. "Non si dorme – proseguono i residenti – perché gli schiamazzi vanno avanti fino all’alba, la mattina troviamo urine e vomito dappertutto. È così da anni e non cambia mai nulla. Nel nome del divertimento le cose sono peggiorate e le conseguenze le paghiamo noi. Contiamo di ottenere un confronto con il nuovo prefetto (Isabella Fusiello, ndr) per chiedere maggiori controlli".