Spaccio di hashish. Ventenne patteggia e torna in libertà

Il 20enne di Tolentino, Martin Joseph Cola, patteggia due anni di reclusione per aver spacciato meno di un chilo di hashish in 11 mesi. Grazie all'accordo con il pm, è stato subito liberato.

Spaccio di hashish. Ventenne patteggia e torna in libertà

Spaccio di hashish. Ventenne patteggia e torna in libertà

Aveva spacciato meno di un chilo di hashish in 11 mesi, Martin Joseph Cola patteggia la pena e torna in libertà. Il 20enne di Tolentino, che a fine maggio era finito agli arresti domiciliari, tramite i suoi legali, gli avvocati Giorgio Di Tomassi (nella foto) e Marco Murru, ha patteggiato con il pm Enrico Barbieri due anni di reclusione, pena sospesa. Il giudice Daniela Bellesi ha quindi disposto l’immediata liberazione del 20enne.

Era fine maggio scorso quando i carabinieri della Compagnia di Tolentino, guidata dal maggiore Giulia Maggi, avevano eseguito nei confronti di Cola la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, disposta dal giudice Giovanni Manzoni su richiesta della procura. I militari avevano accertato che il 20enne aveva spacciato circa 900 grammi di hashish a sette giovani di cui due minorenni, arrivando a guadagnare sui 7mila euro. L’attività investigativa era partita a novembre quando una pattuglia della Stazione di Tolentino eseguì un controllo su un giovane a bordo di una minicar a fari spenti in centro. Il giovanissimo aveva 11 dosi di hashish, e altri 30 grammi erano stati rinvenuti a casa. I militari decisero di approfondire i controlli arrivando ad accertare che il 20enne aveva effettuato diverse cessioni di droga. Gli accordi con i clienti avvenivano su Whatsapp o Instagram con parole in codice come "Facciamo 40", "Facciamo 30" o riferimenti a "pizzette" e "paste al cioccolato".