REDAZIONE MACERATA

Spaccio, arrestato 43enne: ai domiciliari con il braccialetto elettronico

Avrebbe venduto droga a dodici clienti abituali tra Cingoli, Treia, Macerata, Appignano, Pollenza. Per un guadagno di 7mila euro in otto mesi

I carabinieri

Cingoli, 13 ottobre 2023 - È finito agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, un 43enne di Treia, C.A. Martedì mattina, i carabinieri della stazione di Cingoli hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal tribunale di Macerata. L’ipotesi di reato contestata è spaccio di sostanze stupefacenti, reato continuato con la recidiva reiterata. I militari, hanno condotto un’articolata indagine di polizia giudiziaria che ha consentito di ricostruire una fiorente attività di spaccio tra Cingoli, Treia, Macerata, Pollenza e Appignano, nel periodo compreso tra novembre 2022 e luglio 2023. Il 43enne avrebbe effettuato numerose cessioni di sostanza stupefacente di tipo cocaina, hashish e marijuana nei confronti di una dozzina di assuntori abituali. Gli investigatori hanno documentato 62 grammi di cocaina, 4 di hashish e 2 di marijuana smerciati in 105 episodi di spaccio, da cui l’indagato avrebbe tratto un illecito profitto di quasi 7.000 euro. Nel corso delle operazioni, i militari hanno eseguito anche la perquisizione domiciliare rinvenendo e sequestrando un bilancino di precisione, 5 involucri contenenti cocaina per un peso complessivo di 3 grammi e sostanza di colore bianco verosimilmente da taglio per 17 grammi complessivi. L'arrestato è stato condotto nella propria abitazione, agli arresti domiciliari, dove gli è stato applicato il braccialetto elettronico. Il risultato conseguito dalla stazione di Cingoli è frutto di un’incessante e attenta opera di controllo sul territorio, in un’ottica di prevenzione.