Qualche agente ha dovuto ricorrere al pronto soccorso
Un giovane fuori di sé ha scatenato il panico a bordo di un autobus. È dovuta intervenire la polizia per fermarlo e alla fine il ragazzo è stato arrestato, con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento aggravato su mezzo pubblico.
La scena di follia è avvenuta intorno alle 15 di ieri a Villa Potenza. Lungo la frazione, è salito a bordo dell’autobus un giovane immigrato. All’improvviso, senza un vero perché, il ragazzo ha afferrato il martelletto da usare in caso di emergenza e ha spaccato uno dei vetri del pullman. Mentre i passeggeri che erano a bordo, quattro o cinque persone, osservavano allibiti e preoccupati la scena, l’autista ha fermato il mezzo e ha cercato di placare l’extracomunitario, che però appena le porte del bus si sono aperte è corso via, andando a infilarsi in un bar non lontano dal supermercato della frazione, nella zona nuova del quartiere.
Nel frattempo era stato chiamato il 112 e a sirene spiegate una Volante della questura è corsa a Villa Potenza. In rinforzo sono accorsi anche i colleghi della Squadra mobile. Gli agenti hanno individuato subito il soggetto, ma fermarlo non è stato semplice: l’extracomunitario era fuori di sé. Dopo una colluttazione, il giovane è stato bloccato, ammanettato e portato in questura poi, come disposto dal sostituto procuratore Rosanna Buccini, è stato arrestato. Ora dovrà comparire in tribunale per il processo per direttissima, nel quale potrà anche spiegare i motivi del suo comportamento.
Qualche agente ha avuto bisogno delle cure del pronto soccorso per le lesioni, per fortuna non gravi, riportate nel tentativo di fermare il soggetto.
Mentre lui veniva fermato, è stato inviato un altro autobus a Villa Potenza e i passeggeri sono stati trasferiti su quello, mentre l’altro dovrà essere riparato.
Paola Pagnanelli