"Non ci sono molte cose da dire su questa vicenda che va avanti da molti anni. C’è un Piano particolareggiato di iniziativa pubblica approvato dal Consiglio comunale e c’è una convenzione urbanistica stipulata tra le parti che stabilisce a carico del privato, e a fronte di una certa edificabilità, opere compensative a vantaggio della collettività. In parte sono state realizzate e in parte no, compreso il sottopasso di via Venezia, ma la Civitanova 2000, sulla base degli accordi sottoscritti, ha tempo altri tre anni, fino al 2026 per edificarle" chiarisce il sindaco Fabrizio Ciarapica.
Ma, allora perché affidarsi a un legale?
"Gli uffici tecnici hanno effettuato una ricognizione rispetto allo stato dell’arte degli impegni previsti in convenzione e rilevato che ci sono opere da completare. Tra queste il sottopasso che per noi è un intervento molto importante per la città".
Dagli atti emessi dalla giunta si capisce che la Civitanova 2000 addebita al Comune la responsabilità del ritardo. Si sta profilando un muro contro muro e una vertenza legale?
"C’è una corrispondenza in corso in cui il privato ha contestato alcune questioni all’amministrazione comunale, ma l’avvocato Calzolaio ha smontato le loro tesi. Comunque, ritengo sia una fase di confronto che rientra nella dialettica che si può verificare su lottizzazioni molto articolate come questa".
Su quell’area sono stati intanto realizzati diversi edifici di edilizia abitativa e commerciale, mentre le opere di compensazione sono attese da troppi anni dalla città. Se adesso entrano in campo i legali non c’é il rischio che anche la scadenza del 2026 possa essere scavalcata?
"Ribadisco che la Civitanova 2000 ha ancora tempo per rispettare gli impegni, ma certo che prima del rilascio di ulteriori permessi a costruire abbiamo la necessità di vedere le opere. Mi auguro che, come tutte le questioni urbanistiche che abbiamo affrontato, per esempio l’area ex Ceccotti, venga risolta nel miglior modo possibile con vantaggio per tutti".
Quali sono i costi del sottopassaggio di via Venezia e quelli del museo che dovrà affrontare il privato?
"Non voglio dare cifre imprecise, ma per il sottovia siamo intorno ai 2 milioni di euro. L’iter del progetto ha subito rallentamenti per interventi della Sovrintendenza e per imprevisti che hanno provocato anche un incremento delle spese. Quanto al museo la Civitanova 2000 sostiene di aver già adempiuto ai propri obblighi".