REDAZIONE MACERATA

Sosta selvaggia in centro. Piazza Vittorio Veneto resta ostaggio delle auto

Tutto come prima dopo la reintroduzione dei parcheggi a pagamento. Intanto il Comune ha sistemato panchine e piante nella zona pedonale.

Tutto come prima dopo la reintroduzione dei parcheggi a pagamento. Intanto il Comune ha sistemato panchine e piante nella zona pedonale.

Tutto come prima dopo la reintroduzione dei parcheggi a pagamento. Intanto il Comune ha sistemato panchine e piante nella zona pedonale.

Chi pensava che con l’arrivo delle strisce blu la sosta selvaggia in piazza Vittorio Veneto fosse destinata a scomparire o quanto meno a essere ridimensionata, dovrà ricredersi. Ogni giorno, infatti, si ripete lo stesso copione: auto parcheggiate ovunque, in ordine sparso, in barba agli stalli disegnati un paio di settimane fa sui sampietrini. La situazione è la stessa da mesi, in particolare da quando sono iniziati i lavori di riqualificazione della piazza. Con il cantiere erano stati eliminati i parcheggi a pagamento, così auto e camioncini sono stati parcheggiati a lungo senza regole in tutta la piazza, sia dalla parte del loggiato che di fronte alla biblioteca Mozzi Borgetti. Due settimane fa il Comune ha ripristinato la sosta a pagamento: dodici stalli blu, uno per i portatori di handicap e altri tre davanti alla banca per il carico/scarico delle merci delle vicine attività commerciali, per l’autorità giudiziaria e per i residenti. Ma gli automobilisti continuano a lasciare i loro mezzi un po’ ovunque. Il tutto mentre proseguono i lavori di riqualificazione: su un lato della piazza sono state posizionate alcune panchine e delle piante, mentre vanno avanti gli interventi sull’"oculo", che sarà coperto con una lastra di vetro in modo da vedere l’interno dell’antico pozzo, utilizzato un tempo anche come neviera, che sarà illuminato. Nell’area pedonale sarà piazzato anche il busto di Lauro Rossi.