Ladri di rame scatenati nell’entroterra, dove da mesi vengono denunciati furti di grondaie e discendenti. Una situazione che sta destando più di qualche allarme tra la popolazione, già alle prese con le difficoltà legate alla ripartenza post terremoto. Le segnalazioni arrivano da diverse zone: Sarnano, Fiastra, Valfornace, Serravalle, Acquacanina e Bolognola, solo per citare alcuni comuni. I ladri colpiscono nottetempo sia nei centri abitati che nelle zone più isolate e nelle frazioni. In alcuni casi si tratta di veri e propri atti di sciacallaggio, visto che a essere prese di mira non sono solo "normali" abitazioni, ma anche case inagibili per via del terremoto o in fase di ricostruzione.
Alcuni colpi sono stati messi a segno pure nei cimiteri. In alcune frazioni, non c’è una casa che non sia stata "spogliata" di grondaie e discendenti: sono state ripulite tutte le abitazioni e diversi proprietari se ne stanno accorgendo solo in questi giorni, dopo essere tornati nell’entroterra maceratese in vista delle feste pasquali. Le segnalazioni sarebbero diverse decine e il bottino dei malviventi ammonterebbe a decine di migliaia di euro: "l’oro rosso" è molto ricercato nel mercato di contrabbando, e frutta grossi guadagni. Per i proprietari delle case, ormai esasperati, oltre al furto, c’è anche la beffa di dover riparare i danni prodotti dalle incursioni dei ladri.