fano
3
macerata
1
SMARTSYSTEM: Coscione, Rizzi (L) ne, Merlo 20, Roberti 22, Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar, Magnanelli, Sorcinelli ne, Coccia ne, Acuti 2, Marks 14, Compagnoni 1, Mengozzi 9. All. Mastrangelo.
BANCA MARCHE MACERATA: Pozzebon, Marsili, Ichino, Ferri 9, Valchinov 9, Ottaviani 6, Cavasin 2, Fall 12, Sanfilippo ne, Gabbanelli (L), Berger 11, Palombarini ne. All. Castellano.
Parziali: 19-25 (27’), 27-25 (36’), 25-22 (27’), 17-25 (29’).
Ecco la prima vittoria in serie A2 della Virtus, ancora più bella perché arpionata nel derby con Macerata. Il primo set inizia con Fano in pompa magna. Il secondo è il parziale di Roberti che piazza l’ace della vittoria ai vantaggi (27-25, pareggiando i conti con i cugini (1-1). E’ il tempo più equilibrato: 12, 12, 18-18, 20-20 e il 23-23 di Berger e il 25-25 della punta di diamante del club. Nel terzo periodo entra Cavasin al posto di Ferri tra le fila degli avversari. La Banca Marche va sul +3 (8-11), ma Marks, finora poco brillante, sale in cattedra. Nel finale è sempre Roberti a mettere il suo sigillo due punti d’oro (23-21 e 24-22 e poi la ciliegina dell’ace che chiude 25-22. Nel quarto resta in campo Compagnoni subentrato ad Acuti nella precedente frazione sul 23-21. La Virtus va sul + 5 con uno sempre più scatenato Roberti (14-9). La Smartsystem riesce a tenere a debita distanza Macerata. Merlo porta i suoi sul + 6 (15-9). A spezzare le reni ai maceratesi ci pensa il solito Roberti. Un suo ace sul 22-14 chiude la sfida.
Beatrice Terenzi