L’ex parroco di Apppignano ritrovato sotto un ombrellone.
Ore di apprensione ieri mattina per l’ex parroco di Appignano, don Natale Branchesi, che in mattinata si era diretto verso la spiaggia di Porto Potenza ma poi ha perso l’orientamento, non si è presentato nel posto concordato e ha fatto scattare le ricerche. Ma alla fine per fortuna è stato ritrovato sano e salvo dalla polizia locale in uno chalet.
Il sacerdote di 80 anni si trovava da un paio di giorni nella cittadina rivierasca, insieme con la badante, appoggiandosi in una sua seconda casa. Così, intorno alle 8.30, si è diretto da solo verso il lungomare con l’intenzione di andare allo stabilimento Giribeach. Però ha perso l’orientamento, e così alla fine si è diretto verso lo chalet L’Approdo, nella zona sud. A lanciare l’allarme, alle 12 circa, è stata proprio l’assistente di don Branchesi, che avrebbe dovuto pranzare assieme a lui da Giribeach e che non riusciva neanche a contatttarlo, visto che lui aveva lasciato il cellulare a casa.
Allora sono partite le ricerche e sul campo si sono mossi la protezione civile comunale, la polizia locale e i carabinieri. Sia i volontari che le forze dell’ordine hanno passato al setaccio la città, controllando le vie centrali e la zona costiera. E alle 14.5 la polizia locale ha ritrovato l’anziano, sotto un ombrellone dello chalet L’Approdo. Il sacerdote ha raccontato agli agenti che dopo essersi perduto sul lungomare era stato soccorso dai titolari del balneare, i quali gli avevano offerto il pranzo per poi farlo riposare su un lettino. Sul posto anche i sanitari del 118, che hanno vistato don Branchesi. E dato che le sue condizioni di salute erano buone, non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso.