Sit in davanti al tribunale per Mattia

Oggi l’udienza ad Ancona sullo studente 16enne investito da un treno alla stazione di Loreto .

Sit in davanti al tribunale per Mattia

Sit in davanti al tribunale per Mattia

Un sit-in silenzioso davanti al tribunale di Ancona per chiedere giustizia per Mattia Perini, il sedicenne morto il 9 gennaio del 2020 investito da un treno nella stazione di Loreto, di rientro da scuola. "Sono fiducioso" ha detto il padre Giordano, che si batte per sapere la verità sulla morte del figlio. Oggi saprà se le indagini sulla tragedia del figlio saranno riaperte oppure se il caso sarà archiviato.

Oggi, di fronte al tribunale di Ancona, ha organizzato un corteo per far sentire la sua voce. "Sarà una mattinata impegnativa, siamo pronti a chiedere giustizia per Mattia – ha detto Perini –. È inaccettabile quello che hanno fatto in stazione. Omissioni e occultamento di prove senza aver mai fatto una indagine seria per capire la verità. Sono fiducioso che riapriranno le indagini, sarebbe scandaloso il contrario". Questa mattina alle 9 ci sarà un sit-in fuori dal tribunale: i presenti, a partire dai familiari dello studente, indosseranno una maglietta bianca con la foto del sedicenne e una scritta: "Giustizia per Mattia". La procura ha chiesto l’archiviazione del procedimento, ritenendo si sia trattato solo di un incidente, mentre la famiglia dello studente pone la questione della sicurezza nelle stazioni piccole, come Loreto. Ad agosto dello scorso anno, attraverso un’istanza alla procura di Ancona, Perini aveva chiesto di prendere in considerazione una serie di elementi. Tra questi, i filmati delle telecamere di videosorveglianza.

Chiara Marinelli