LUCIA GENTILI
Cronaca

"Sisma, via l’area container. Quasi 400 i lavori finiti"

L’assessore Giombetti fa il punto sulla ricostruzione sette anni dopo il terremoto: "Alloggi in piazzale Battaglia, possibile rescissione del contratto".

"Sisma, via l’area container. Quasi 400 i lavori finiti"

"Sisma, via l’area container. Quasi 400 i lavori finiti"

Il punto sulla ricostruzione, a Tolentino, a sette anni dal terremoto. Dal numero delle pratiche private presentate alla mole di lavoro degli uffici, dai controlli a campione nei container al cantiere a rilento degli alloggi di piazzale Battaglia, l’assessore Flavia Giombetti illustra il quadro post sisma.

Assessore, a che punto sono le pratiche di ricostruzione?

"Su 2117 edifici inagibili, sono state presentate 1172 pratiche, di cui 709 decretate dall’Usr (Ufficio speciale ricostruzione). Ammontano a 372 i lavori conclusi, mentre quelli in corso a 337. Ci sono 60 pratiche in attesa di decreto da parte dell’Usr con istruttoria del Comune conclusa, mentre per 252 l’istruttoria comunale è in corso e 151 sono state rigettate eo archiviate. Circa il 62% è la percentuale delle pratiche concluse dall’ufficio sisma di Tolentino sul totale di quelle presentate; il 60,34% ha ottenuto il decreto di contributo da parte dell’Usr, sul totale delle pratiche concluse. Con l’occasione, tengo a ricordare che il prossimo 31 dicembre c’è il termine perentorio stabilito per il completamento, in ogni sua parte, dei progetti presentati in forma semplificata".

Il personale dell’ufficio sisma è sufficiente o sottodimensionato?

"A fronte del numero di pratiche, il personale sta lavorando tanto e bene. Ma sta anche implodendo. Una nota positiva è che nella Legge di bilancio 2024, tra le misure previste per gli enti locali delle aree sisma, si prevede la possibilità di implementare (fino al 31 dicembre ‘24) le unità di personale per gli Usr; la copertura finanziaria per il personale impegnato nella ricostruzione che matura i requisiti per la stabilizzazione e proroga o rinnovo per i contratti di lavoro a tempo determinato".

Lunedì scade la dichiarazione dei requisiti per il Cas. Da settembre lei ha organizzato un servizio di assistenza per i cittadini con difficoltà nel compilare le domande sulla piattaforma informatica. Uno sportello che, da subito, ha registrato code. Poi le file sono diminuite?

"No, ma abbiamo fatto il massimo destinando allo sportello tre persone ad hoc, che comunque dovevano svolgere anche il lavoro ordinario d’ufficio. E il Comune non era obbligato a svolgere questo servizio. Ringrazio i servizi sociali per la disponibilità. Cercheremo di organizzarci al meglio per il prossimo anno".

Dal 30 settembre, all’area container, non c’è più il servizio di vigilanza. Com’è la situazione?

"Abbiamo avuto segnalazioni, anche da alcuni abitanti dell’area, di persone che entrano ed escono dai moduli pur non essendo tra gli occupanti. In accordo con gli agenti della Polizia locale, organizziamo quindi dei controlli a campione per verificare le presenze. Resta comunque fissa la nostra volontà di chiudere progressivamente l’area container e, per metterlo in atto, prosegue l’iter amministrativo; con l’alienazione di alcuni moduli, via via stiamo cambiando il volto a quella zona della città".

Ci vorrà ancora parecchio tempo per completare la costruzione degli alloggi per terremotati in piazzale Battaglia. Come pensate di accelerare?

"Ci sono state difficoltà con la ditta: se la questione non dovesse risolversi, a breve procederemo con la rescissione del contratto e il ripescaggio della successiva impresa edile in graduatoria, sulla base del bando che era stato fatto".