"La proroga del Superbonus al 110% fino al 2025 nelle aree colpite dal sisma apre uno scenario molto positivo per la ricostruzione. La conferma degli incentivi fiscali del 110% sia per i condomini che per gli edifici uni e bifamiliari inagibili dopo il sisma, e per ben quattro anni, permette oggi ai cittadini di affrontare una ricostruzione rapida, sicura e rispettosa dell’ambiente. E a noi di programmare al meglio il lavoro e le risorse necessarie". Sono le parole del commissario straordinario Giovanni Legnini alla luce della proroga del Superbonus 110%: ieri è arrivata infatti l’approvazione in Commissione Bilancio del Senato. "Nella stessa legge di bilancio per il 2022 – ha aggiunto – è previsto l’ulteriore finanziamento della ricostruzione privata per 6 miliardi, l’esenzione ai fini Irpef e Imu delle abitazioni inagibili, che continueranno a godere anche delle agevolazioni sulle utenze, e i termini per il mantenimento dei depositi di stoccaggio temporaneo delle macerie. Spetta ora ai cittadini, ai loro tecnici, alle imprese, darsi da fare per cogliere questa opportunità e procedere senza altri indugi alla preparazione e alla presentazione dei progetti di ricostruzione. Così come spetta alle Regioni e ai sindaci il compito di superare i residui ostacoli che, in alcuni Comuni, impediscono la presentazione delle pratiche". Qualche nodo però resta irrisolto. "Sono certo – conclude – che il governo e il Parlamento troveranno la sede opportuna per garantire il mantenimento delle altre misure legate allo stato di emergenza, a cominciare dalla sospensione dei mutui per i cittadini, le imprese e gli stessi Comuni, così come le misure per compensare il mancato gettito della Tari, che non hanno trovato spazio nella legge di bilancio".