REDAZIONE MACERATA

Sisma e beneficiari del Cas: progettazioni entro il 31 ottobre

Istituito un fondo su anticipo dell’Iva per la ricostruzione delle attività produttive.

Aggiornata, alla cabina di coordinamento sisma di lunedì, la programmazione delle scadenze della ricostruzione privata. La presentazione delle progettazioni per i beneficiari del Cas, contributo di autonoma sistemazione, è fissata al prossimo 31 ottobre (pena la sospensione); anche la Protezione civile, con propria ordinanza, andrà a prorogare il termine per la presentazione dei requisiti e mantenere il diritto all’assistenza abitativa. La cabina, presieduta dal commissario straordinario per la riparazione e ricostruzione Guido Castelli, a cui hanno partecipato i presidenti delle Regioni, tra cui il governatore Francesco Acquaroli e i sindaci designati dalle Anci territoriali, ha raggiunto l’intesa sia su questa ordinanza dedicata alla nuova programmazione delle scadenze sia un’ordinanza "semplificazioni", che introduce il meccanismo di anticipo dell’Iva per la ricostruzione delle attività produttive. L’ordinanza emanata dal commissario regola il funzionamento dell’anticipo, che sarà possibile grazie all’istituzione di un fondo di 35 milioni di euro a valere sulla contabilità speciale. "La domanda di anticipazione dell’Iva andrà presentata all’Usr (Ufficio speciale ricostruzione) insieme alla richiesta di contributo – spiega la struttura commissariale – oppure con domanda separata se i lavori sono già in corso. Alla fine dei lavori, con l’erogazione dell’ultimo stato di avanzamento, l’Usr procederà a recuperare quanto anticipato, con la possibilità nei casi di mancata o parziale riapertura dell’attività o difficoltà economica documentata dalla dichiarazione dei redditi dei tre anni precedenti, di rateizzare la somma da recuperare. In ogni caso il commissario è autorizzato a sottoscrivere intese e accordi per far sì che i crediti iva maturati possano essere acquisiti da istituti di credito o enti pubblici". "Grazie all’azione di governo, con il Dl 32023, si era provveduto a normare l’istanza – ha dichiarato Castelli –, oggi attraverso l’istituzione di un apposito fondo, si è data operatività. Un risultato possibile anche grazie anche all’ascolto e al confronto con il territorio e le categorie produttive".