"Sicura e all’avanguardia: la scuola è pronta"

Inaugurato ieri il plesso di Fiuminata, dopo un iter costellato di imprevisti e difficoltà. È costato oltre tre milioni e mezzo di euro

"Sicura e all’avanguardia: la scuola è pronta"

"Sicura e all’avanguardia: la scuola è pronta"

Inaugurata a Fiuminata la nuova scuola in via Alighieri per materna, elementari e medie. Il plesso è stato realizzato con 3 milioni e 680mila euro. A settembre, sarà arredato e perfettamente funzionale alla didattica contemporanea.

Al taglio del nastro hanno preso parte Lucia Albano, sottosegretaria al ministero dell’economia, Chiara Biondi, assessore regionale alla cultura, Andrea Crocioni dirigente del servizio tecnico dell’Ufficio speciale ricostruzione, il consigliere regionale Renzo Marinelli e diversi sindaci dei Comuni vicini. Non potevano mancare Emilio Procaccini, preside dell’istituto comprensivo Strampelli, e i tecnici che si sono dedicati al progetto, l’architetto Depetris dello studio Settanta7 di Torino e l’architetto Crucianelli della RestEdile. Al taglio del nastro anche l’arcivescovo Francesco Massara che ha benedetto la struttura.

"È il giorno più emozionante e significativo in cinque anni di mandato – ha esordito il sindaco Vincenzo Felicioli –. Una straordinaria avventura finalmente si conclude con questa inaugurazione".

Per l’amministrazione la scuola sicura è sempre stata una priorità. Lungo il percorso ci sono stati intoppi, errori, ricorsi al Tar. Poi l’indicazione di far partire il cantiere entro tre mesi, e quindi l’affidamento diretto dei lavori. Ma ora la scuola di Fiuminata è realtà. Il Comune si è inoltre impegnato con l’acquisto di un terreno adiacente, nel quale a breve realizzerà un parcheggio da 38 posti auto.

La Regione ha contribuito con 100mila euro per l’acquisto degli arredi, una parte è stata impiegata per la cucina.

La sottosegretaria Albano, che si è prodigata per la realizzazione del progetto, ha rivolto un saluto al sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Tommaso Fermani. "Questa è una Ferrari – ha commentato il preside Procaccini –. Non è riconoscibile immediatamente come una scuola, qui c’è una visione culturale e pedagogica".

L’istituto guarda rivolto al futuro. Per far fronte ai pochi iscritti, Pioraco, Fiuminata e Sefro hanno deciso di unirsi dall’anno scolastico 2025/2026. Ogni Comune ospiterà gli alunni di uno dei gradi scolastici: scuola dell’infanzia a Sefro e Fiuminata, primaria a Fiuminata, secondaria di primo grado a Pioraco. Per i genitori sarà possibile iscrivere i figli nel plesso interessato già per l’anno scolastico 2024/25.

Lisa Grelloni