Una vittoria della Recanatese in zona Cesarini non si ricordava dalla preistoria e Lorenzo Bilò trattiene a fatica l’entusiasmo: "Adesso cerchiamo di rimettere insieme anche dal punto di vista mentale, perché è stata un’emozione unica. Un gol che ci ha liberato di un peso che i ragazzi indubbiamente avvertivano ed anche oggi (ieri, ndr), in alcuni momenti, lo si è percepito. Abbiamo fatto delle buone cose ma in certe scelte, negli ultimi metri, dobbiamo ancora migliorarci parecchio". Invece nel reparto arretrato una prestazione attenta e lucida: in casa fa notizia: "E’ la quarta volta con me che la squadra non subisce gol in sei partite complessive. Questo è un dato secondo me molto più importante dei tre gol subiti contro Isernia e Chieti. Complessivamente quindi la difesa sta facendo bene, ma tutto parte dal pressing che fanno, a tutto campo, giocatori come Spagna o D’Angelo. Inoltre c’è Raparo a coprire le linee di passaggio. Merito dei difensori, ma c’è un blocco squadra che sta lavorando bene". Più soddisfatto per il gioco o per la mentalità dimostrata in questa difficile occasione? "Nel gioco a dire la verità, abbiamo fatto, secondo me, qualche passo indietro, nel senso che abbiamo espresso un calcio migliore in altre circostanze. Raccogliamo forse anche di più di quanto meritato però va così: altre volte la sorte non ci è stata favorevole e non solo mentre stavolta l’episodio ci ha dato ragione. Una vittoria credo meritata, ma possiamo esprimerci certamente meglio di quanto non abbiamo fatto oggi".
a. v.