Si mettono in sicurezza le mura castellane crollate

Ordinanza del sindaco per il tratto tra il convento. San Francesco . e Porta di Campamante

Si mettono in sicurezza le mura castellane crollate

Si mettono in sicurezza le mura castellane crollate

Il sindaco Massimo Baldini ha provveduto a emettere un’ordinanza per la messa in sicurezza e la rimessa in pristino del tratto ceduto delle mura, il provvedimento è stato adottato due settimane dopo l’improvviso crollo delle mura castellane, nel tratto tra il convento di San Francesco e la Porta di Campamante. Questo fatto è avvenuto nella mattinata dello scorso 14 dicembre e il tratto crollato era interessato dal cantiere per i restauri del complesso conventuale di San Francesco.

Nello specifico è stato stabilito nell’ordinanza del sindaco di "provvedere alla messa in sicurezza e alla rimessa in pristino del manufatto di via Circonvallazione, identificate come mura castellane, con la rimozione dei bancali di materiale ancora presenti in sommità alla porzione di mura crollate, nonché alla formazione di idonee protezioni necessarie ad evitare pericoli per il personale delle ditte esecutrici dei lavori di restauro e ulteriore cadute di materiale sull’area pubblica a tutela della pubblica e privata incolumità, sotto la guida di tecnico qualificato e con modalità da concordare con il personale dell’ufficio tecnico comunale".

L’atto è stato notificato ai referenti del cantiere soprastante: a padre Ferdinando Campana in qualità di legale rappresentante della Provincia Picena San Giacomo della Marca, all’ingegnere Federico Paci direttore dei lavori, a monsignor Francesco Massara, amministratore apostolico della Diocesi di Fabriano – Matelica, alla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio delle Marche, all’impresa Lancia srl di Pergola.

Matteo Parrini