LORENZO FAVA
Cronaca

Sferisterio, l’idea di Cicarè: "Percorso pedonale e una sola corsia alle auto"

Il consigliere d’opposizione: il restringimento non creerebbe problemi al traffico

Il consigliere d’opposizione: il restringimento non creerebbe problemi al traffico

Il consigliere d’opposizione: il restringimento non creerebbe problemi al traffico

"Lo Sferisterio va circondato da un percorso pedonale, con il selciato in sampietrini ed elementi di verde urbano. Pensate l’arena illuminata con i vestiti delle opere più famose, da guardare senza essere sfiorati dalle auto in corsa. Valorizziamo in nostro gioiello, rendiamolo accessibile". Il consigliere comunale di Strada Comune Alberto Cicarè lancia la proposta per l’intervento: "Il Comune con i soldi Pnrr sta completando la sistemazione di via Pantaleoni con il rifacimento del marciapiede alla destra della strada e con il percorso pedonale tra porta San Giuliano e la parte terminale dello Sferisterio. Tutto in nome di un miglioramento dell’accessibilità dello Sferisterio stesso. Ma manca la continuazione su tutta la lunghezza della nostra arena per creare un’accessibilità effettiva – evidenzia Cicarè –. Il nuovo prolungamento del marciapiede sulla parte opposta è estremamente pericoloso: le auto in uscita dalla rotatoria sono in forte accelerazione e rischiano di travolgere chi passa. Questo rendering, opera dell’immaginazione creativa dello studente in architettura Leonardo Cicarè, è un’idea di come potrebbe essere questa parte così speciale della città". La creazione di un percorso pedonale che costeggia l’arena implicherebbe il restringimento della carreggiata: un’operazione, secondo Cicarè, fattibile. "Del resto – dice – i lavori in via Pantaleoni hanno dimostrato che un restringimento della strada non ha influenzato negativamente la fluidità del traffico, dalla rotatoria può uscire una sola auto alla volta, una corsia può bastare. L’assessore Marchiori ci ha riferito di problemi tecnici importanti, tipo la differenza di livello tra la strada e l’arena. Ma si potrebbero creare scivoli e scalette tra il nuovo marciapiede e gli accessi; i problemi tecnici si superano, se si vuole. Sarebbe opportuno pensarci bene, questa può essere una vera svolta per l’immagine di Macerata. Purtroppo i soldi del Pnrr sono tutti già impegnati, molti in opere inutili. Ma vale la pena mettere in agenda questo intervento", chiude Cicarè.