Problema sanità sempre in primo piano nell’agenda degli interessi dell’amministrazione. Lunedì scorso si è svolto un incontro tra Comune di Recanati, rappresentata dal sindaco Emanuele Pepa e dall’assessore alla sanità Maurizio Paoletti, e Marco Ricci, direttore dell’Ast 3 di Macerata. L’incontro ha avuto come obiettivo principale il miglioramento dei servizi sanitari locali, con particolare attenzione a settori cruciali come il punto di primo intervento, la radiologia, la guardia medica e l’apertura della farmacia ospedaliera. "Sebbene l’amministrazione comunale – ha affermato l’assessore Paoletti – non abbia competenze dirette nella gestione dei servizi sanitari, è importante mantenere alta l’attenzione sulle problematiche del settore e proseguire il dialogo con le istituzioni preposte, come l’Ast e il comitato cittadino".
Un tema centrale è stato il potenziamento del personale sanitario, in particolare per la radiologia. L’assessore Paoletti ha sottolineato l’urgenza di aggiungere almeno un tecnico in più per intensificare il numero degli esami radiologici, tra cui quelli con la nuova Tac a 128 strati. Ha invece allargato le mani il direttore Ricci quando si è posto il tema della farmacia ospedaliera chiusa, come se per ora non ci fosse speranza di mandare da Civitanova a Recanati, magari due ore a settimana, un infermiere o un medico. Ma anche su questo tema l’assessore non demorde aprendo uno spiraglio per riattivare il servizio.
Altro aspetto delicato è stato quello della copertura continua dell’attività della guardia medica, per cui si è discusso della possibilità di coinvolgere personale da altre strutture, come Civitanova, per garantire un servizio più efficace. Un altro tema è stato quello della costruzione della casa della comunità, progetto fondamentale per il rafforzamento dei servizi sanitari sul territorio.
Il direttore Ricci ha manifestato la sua piena disponibilità a lavorare insieme per stabilire un protocollo condiviso che possa favorire il potenziamento dei servizi sanitari. Un nuovo incontro è già previsto per gennaio, quando l’Azienda sanitaria farà una valutazione più approfondita delle risorse disponibili e delle esigenze del territorio. Nonostante le difficoltà, è emersa una volontà comune di consolidare i servizi esistenti, con particolare attenzione al punto di primo intervento, che resta una risorsa fondamentale per la comunità recanatese. Il lavoro sinergico tra il Comune e l’Ast rappresenta un passo importante per garantire ai cittadini un servizio sanitario sempre più efficiente e adeguato.
Antonio Tubaldi