di Lorena Cellini
I commercianti di piazzetta Conchiglia sono andati dal sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, a chiedere un presidio fisso della polizia municipale, il sabato sera, per scoraggiare gli assembramenti. Ieri mattina, Debora Pennesi, presidente dell’associazione "Centriamo", e Massimo Garofoli, chef e titolare del ristorante "Mescola", hanno incontrato Fabrizio Ciarapica a Palazzo Sforza. "Alziamo le mani, da soli non ce la facciamo. Non possono essere i titolari dei locali pubblici a gestire la situazione nella piazzetta il sabato sera", ammette la Pennesi. Al sindaco Fabrizio Ciarapica hanno portato la richiesta della categoria "di predisporre una presenza fissa di vigili urbani o che faccia da tramite con le forze dell’ordine, perché occorrono più controlli in tutta quella zona". "Sabato sera, è vero, è stato il caos – aggiunge –. Tutti i titolari dei locali si sono sgolati a urlare alla gente di stare distanziata e di mettere le mascherine. Risultato? Nessuno ascoltava. Sono stati anche ingaggiati, e pagati dai commercianti, dei vigilantes privati, ma nemmeno loro riescono a fare rispettare le regole. E allora, siccome si parla di salute pubblica in mezzo a una emergenza sanitaria, abbiamo spiegato al sindaco Ciarapica che noi abbiamo tutto il possibile, ma dobbiamo arrenderci all’evidenza". "Serve la presenza di forze dell’ordine – spiega ancora la presidente di Centriamo – e della polizia municipale per i prossimi week-end, perché piazzetta Conchiglia attira tante persone e tutti i sabati". Il problema è scoppiato di nuovo dopo il video degli assembramenti postato su Facebook da Aldo Ascani, titolare dello "Shada", un collega, quindi, degli operatori di piazzetta Conchiglia. Fin qui erano stati sempre i residenti a denunciare le violazioni evidenti alle norme di distanziamento sociale e all’obbligo di indossare le mascherine. Stavolta la lamentala è in famiglia. Le immagini che Ascani ha fatto girare sul suo profilo Facebook sono state riprese con il cellulare, sabato sera, e si vedono centinaia di persone ammassate nella piazzetta Conchiglia, pochissimi con le mascherine. E lui sbotta: "Locali da ballo chiusi, l’unico settore ancora fermo. Però in giro succede questo! Ad esempio ieri sera (sabato, ndr) in vicolo Marte a Civitanova. Vi sembrano scelte eticamente corrette? Nulla di personale nei confronti delle attività, che giustamente devono lavorare e giustamente ne approfittano. La mia è soltanto una constatazione di un trattamento impari". La colpa, secondo Ascani, "è del governo di incapaci e di improvvisatori". Intanto, però, a Macerata i controlli si fanno, e le multe anche a chi non rispetta le norme anti Covid, più che a Civitanova. Così ieri mattina gli esercenti di piazzetta Conchiglia sono andati dal sindaco Ciarapica per chiedere di avere un presidio fisso della polizia municipale che controlli sul rispetto delle regole anti contagio del Covid.