FRANCESCO ROSSETTI
Cronaca

"Serve un giocatore per ogni reparto"

La Civitanovese cerca rinforzi per risollevarsi in classifica dopo il pareggio con il Termoli. Problemi difensivi e necessità di puntare sull'equilibrio per ottenere risultati. Prossimi match cruciali in vista.

"Serve un giocatore per ogni reparto"

Il presidente onorario Daniele Maria Angelini

"Dobbiamo tornare sul mercato. Serve un giocatore per ogni reparto". Parla così il presidente onorario della Civitanovese, Daniele Maria Angelini, a margine del pareggio sul campo del Termoli, esito che ha fatto scivolare i rossoblù all’ultimo posto in classifica. Allo stadio Cannarsa, la squadra di Alfonsi non è andata oltre il pari nonostante una partita per buona parte in controllo, con i giallorossi molisani che prima di pareggiare i conti con Colarelli avevano costretto il portiere Petrucci ad un solo intervento. "Servono – spiega Angelini – un difensore e un centrocampista, quindi un attaccante a causa della partenza di Spagna. Ciò detto, non dobbiamo pensare che tutto si risolva con nuovi ingaggi: la squadra c’è, bisogna solo capire perché vengono fatti certi errori e questo è compito dell’allenatore. In questo campionato abbiamo pareggiato due partite che meritano vendetta, con Isernia e con Termoli e guardando indietro anche con il Roma City".

In Molise la Civitanovese ha incassato la ventesima rete del torneo in un totale di 13 partite ed è un problema perché la cifra impietosa restituisce il quadro della peggior difesa del campionato. Un primato negativo condiviso con Recanatese, Castelfidardo e Isernia. Peggior difesa che per i rossoblù equivale all’ultimo posto in graduatoria. A consolare è il fatto che ci sono 6 squadre avvolte in un fazzoletto di 2 punti. Tra la Civitanovese e la zona salvezza, rappresentata dalla posizione del Roma City, soltanto 3 lunghezze. "La classifica – dice poi – è talmente corta che basta vincere una partita che già sei in una zona di sicurezza. Perciò, non bisogna disperare, ma continuare a lavorare". In compenso è migliorata di molto la situazione in zona d’attacco, infatti nelle ultime 4 partite sono stati messi a segno ben 6 gol. Ora il dato delle reti fatte è salito ad 11, che sono le stesse dell’Ancona, mentre in questo caso la maglia nera del torneo è la Fermana (8 gol), poi c’è il San Nicolò Notaresco (10 gol). "Risolto il problema del gol – aggiunge il presidente onorario –, la squadra deve essere equilibrata e cercare di non prenderlo. A Termoli ho visto una formazione in buone condizioni, abbiamo tenuto sempre in mano la partita e siamo andati in vantaggio. Bisogna acquisire una mentalità quasi da provinciale, essendo bravi a difendere il risultato senza pretendere troppo, perché poi finisce che ci pareggiano. Per il resto, affrontiamo ogni squadra a viso aperto e giochiamo anche un bel calcio, ma il bel calcio senza risultati non è proficuo". Infatti nei secondi tempi la Civitanovese non riesce a tenere salva la propria porta: è accaduto con tutti nelle ultime 4 gare ed è una delle ragioni per cui il successo manca dallo scorso 19 ottobre. Soltanto il Notaresco e la Civitanovese hanno vinto due partite. Per gli adriatici, i prossimi appuntamenti saranno due gare interne, contro Sora e Fermana, poi si andrà sul campo della Recanatese. È in questo tris di gare che si deve raccogliere un bottino importante.