"Dobbiamo tornare sul mercato. Serve un giocatore per ogni reparto". Parla così il presidente onorario della Civitanovese, Daniele Maria Angelini, a margine del pareggio sul campo del Termoli, esito che ha fatto scivolare i rossoblù all’ultimo posto in classifica. Allo stadio Cannarsa, la squadra di Alfonsi non è andata oltre il pari nonostante una partita per buona parte in controllo, con i giallorossi molisani che prima di pareggiare i conti con Colarelli avevano costretto il portiere Petrucci ad un solo intervento. "Servono – spiega Angelini – un difensore e un centrocampista, quindi un attaccante a causa della partenza di Spagna. Ciò detto, non dobbiamo pensare che tutto si risolva con nuovi ingaggi: la squadra c’è, bisogna solo capire perché vengono fatti certi errori e questo è compito dell’allenatore. In questo campionato abbiamo pareggiato due partite che meritano vendetta, con Isernia e con Termoli e guardando indietro anche con il Roma City".
In Molise la Civitanovese ha incassato la ventesima rete del torneo in un totale di 13 partite ed è un problema perché la cifra impietosa restituisce il quadro della peggior difesa del campionato. Un primato negativo condiviso con Recanatese, Castelfidardo e Isernia. Peggior difesa che per i rossoblù equivale all’ultimo posto in graduatoria. A consolare è il fatto che ci sono 6 squadre avvolte in un fazzoletto di 2 punti. Tra la Civitanovese e la zona salvezza, rappresentata dalla posizione del Roma City, soltanto 3 lunghezze. "La classifica – dice poi – è talmente corta che basta vincere una partita che già sei in una zona di sicurezza. Perciò, non bisogna disperare, ma continuare a lavorare". In compenso è migliorata di molto la situazione in zona d’attacco, infatti nelle ultime 4 partite sono stati messi a segno ben 6 gol. Ora il dato delle reti fatte è salito ad 11, che sono le stesse dell’Ancona, mentre in questo caso la maglia nera del torneo è la Fermana (8 gol), poi c’è il San Nicolò Notaresco (10 gol). "Risolto il problema del gol – aggiunge il presidente onorario –, la squadra deve essere equilibrata e cercare di non prenderlo. A Termoli ho visto una formazione in buone condizioni, abbiamo tenuto sempre in mano la partita e siamo andati in vantaggio. Bisogna acquisire una mentalità quasi da provinciale, essendo bravi a difendere il risultato senza pretendere troppo, perché poi finisce che ci pareggiano. Per il resto, affrontiamo ogni squadra a viso aperto e giochiamo anche un bel calcio, ma il bel calcio senza risultati non è proficuo". Infatti nei secondi tempi la Civitanovese non riesce a tenere salva la propria porta: è accaduto con tutti nelle ultime 4 gare ed è una delle ragioni per cui il successo manca dallo scorso 19 ottobre. Soltanto il Notaresco e la Civitanovese hanno vinto due partite. Per gli adriatici, i prossimi appuntamenti saranno due gare interne, contro Sora e Fermana, poi si andrà sul campo della Recanatese. È in questo tris di gare che si deve raccogliere un bottino importante.