Contro una squadra sinora imbattuta in casa dove ha conquistato quattro vittorie su sei ed in serie positiva da due mesi e mezzo, la Recanatese è chiamata alla classica partita perfetta per raccogliere punti al "Bonolis" di Teramo. Certo mancheranno ancora tre colonne come Melchiorri, capitan Sbaffo e Bellusci ma i giallorossi proveranno a ripartire dalle buone cose apprezzate con l’Isernia, al netto ovviamente degli scellerati tre minuti conclusivi. Ossia efficaci trame di gioco, predisposizione alla lotta ed al sacrificio, lucidità soprattutto difensiva, quella poi clamorosamente mancata domenica scorsa nel finale. In attacco poi sarà obbligatorio concretizzare quello che gli abruzzesi saranno disposti a concedere, tenendo conto che hanno subìto sinora appena tre reti e dunque non si potrà contare troppo sulla loro "generosità".
La chiave della partita quindi potrebbe essere la tenuta, fisica e mentale, della squadra di Bilò che intanto potrà contare sul pieno recupero di Mordini (tra l’altro un ex avendo militato con i biancorossi nella stagione 2021-22 chiusa con un’onorevole salvezza poi vanificata dall’esclusione dai professionisti decretata dalla Covisoc con conseguente ripartenza del Diavolo dalla Promozione) e dunque su un centrocampo affidabile ed esperto completato da D. Ferrante, Alfieri e Raparo. Probabile la conferma di Canonici sulla tre quarti come pure quella del binomio offensivo composto, almeno inizialmente, da D’Angelo e Pepa. "A mio avviso – ha detto alla vigilia il tecnico teramano Marco Pomante –, la Recanatese è una squadra organizzata e con giovani veramente forti. Se occupano quella posizione in classifica è solo per i tanti infortuni che stanno avendo in questa prima parte di stagione. È vero che subiscono molti gol ma hanno il terzo miglior attacco. Credo che giocheremo con lo stesso modulo ed i duelli individuali oggi saranno importanti. Anche l’aspetto mentale sarà decisivo e dai miei mi aspetto l’atteggiamento da grande squadra come abbiamo dimostrato a Termoli, nel secondo tempo con la Civitanovese e nel 95 per cento delle partite disputate". Mancherà il centrocampista Ferraioli (problemi al bicipite femorale) e dunque, nella zona nevralgica, spazio a Sanseverino, Esposito, Messori e Pietrantonio. Pericolo pubblico numero uno, neanche a dirlo, il bomber Luis Fabian Galesio.
Probabile formazione: Del Bello; Edoardo Ferrante, Cusumano, Marchegiani; Daniel Ferrante, Alfieri, Raparo, Mordini; Canonici; Pesaresi, Pepa.