Sentiero Italia, una giornata di festa con il Cai

Oggi si celebra la giornata nazionale del Sentiero Italia, progetto escursionistico di oltre 7000 km. L'evento regionale 2024 si svolge ad Ascoli con escursioni e dibattiti sulla sentieristica.

Sentiero Italia, una giornata  di festa con il Cai

Sentiero Italia, una giornata di festa con il Cai

Oggi si festeggia la giornata nazionale del Sentiero Italia, uno dei più ambizioni progetti dell’escursionismo, con i suoi oltre 7000 chilometri e quasi 400 posti tappa. Ideato negli anni ’80 con il supporto del Cai che tuttora si occupa della manutenzione, il Sentiero venne inaugurato nel 1995 con la manifestazione Camminaitalia, ripetuta poi nel 1999 con l’Associazione Nazionale Alpini. In questi anni il collegamento dei percorsi del Sentiero Italia Cai, segnalati con i colori bianco e rosso e la dicitura S.I., è in via di completamento.

Come procedono i lavori nella tratta regionale?

"Si va avanti – dice il maceratese Bruno Olivieri, presidente regionale Cai – con l’attività di manutenzione ordinaria dei sentieri e anche quella di miglioramento della segnaletica".

Come e dove avete organizzato l’evento regionale 2024?

"Il gruppo regionale Cai Marche ha organizzato i festeggiamenti nell’Ascolano fra ieri e oggi con la partecipazioni di otto, su quindici, sezioni delle Marche. Le altre sezioni realizzeranno iniziative in autonomia".

Cosa prevede il programma?

"Ieri un percorso storico artistico fra gli eremi. Nel pomeriggio ad Ascoli l’autrice Marta Zarelli – residente a Fiastra, guida ambientale e guida ufficiale del parco dei Monti Sibillini, iscritta alla sezione Cai di Macerata – ha presentato il libro "Sentiero Italia Cai" volume 5. Oggi si farà l’escursione lungo il sentiero SI Cai N01 San Martino Acquasanta Terme - Colle D’Arquata. Terminati l’escursione e il terzo tempo, ci sarà un dibattito sulla sentieristica con l’associazione Mulattiere di Acquasanta".

Come è stata la partecipazione nelle precedenti edizioni?

"Lo scorso anno eravamo in centoventi , due anni fa eravamo in una settantina di persone e stavolta più di sessanta".

Paola Olmi