Partirà lunedì 21 ottobre nel Maceratese, e sarà attiva fino al 4 novembre, la campagna "Nella cartaaaaaa? Sì!", per tenere alta l’attenzione sui temi della raccolta differenziata di carta e cartone e le regole per una raccolta di qualità: sì a scatole, cartoni per bevande, sacchetti, packaging, riviste e giornali. I dettagli sono stati illustrati ieri in conferenza dal presidente del Cosmari Paolo Gattafoni e dal vicedirettore di Comieco Roberto Di Molfetta. Presenti anche il direttore generale Brigitte Pellei e l’ingegnere Massimo Procaccini. Il focus principale della campagna sono i cartoni per bevande, imballaggi preziosi per l’industria cartaria perché costituiti prevalentemente di fibra di cellulosa vergine, di elevata qualità: dopo il conferimento nella raccolta della carta vengono separati nell’impianto automatico gestito dal Cosmari (inaugurato lo scorso anno) e avviati a riciclo al fine di essere utilizzati per la realizzazione di nuovi prodotti in carta riciclata come, ad esempio, tovaglioli e fazzoletti. Anche la componente non cellulosica viene recuperata. "Questa campagna per il giusto conferimento dei cartoni per bevande, come ad esempio i brick del latte, succhi di frutta e altri alimenti – ha spiegato Gattafoni – punta proprio a scardinare alcune abitudini residuali, come quella di chi li mette nell’indifferenziato o nella plastica perché composti da diversi materiali. Cosmari, grazie al nuovo impianto di selezione, sta lavorando per separare dagli altri materiali cellulosici anche i cartoni per bevande, nell’ottica di promuovere una raccolta differenziata di alta qualità". Basta svuotare i brick e metterli nel contenitore della carta. "L’impianto di Cosmari è il primo in tutta la regione a essersi dotato di un selettore ottico specifico per la separazione dei cartoni per bevande – ha aggiunto Di Molfetta –. Parliamo di circa 160 tonnellate di cartoni per bevande l’anno, un risultato che stimiamo si possa più che raddoppiare spostando nella raccolta differenziata di carta e cartone le oltre 260 tonnellate di cartoni per bevande che vengono "disperse" nell’indifferenziato o nel multimateriale, a causa di conferimenti non corretti. Un tesoretto da recuperare e valorizzare. Cosmari vanta tra i più alti tassi di riciclo". Una parte del materiale va direttamente alla cartiera di Tolentino (a km zero quindi) e un’altra verso Lucca (o Verona) dove ci sono degli impianti specializzati per separare la componente di fibra, oltre a plastica e alluminio. Per quanto riguarda la discarica provinciale, Gattafoni ha confermato: "Prosegue la progettazione per l’ampliamento della terza vasca a Cingoli. È la politica a dover gestire le schermaglie, la problematica, il dibattito. Noi andiamo avanti, in quanto il piano d’emergenza votato dall’assemblea un anno e mezzo fa prevedeva l’ampliamento; la nostra è un’azione amministrativa, ci inseriamo in una programmazione già fatta. Sul fronte del biodigestore, invece, sto analizzando il carteggio per fornire all’assemblea la panoramica e gli eventi che hanno portato all’archiviazione da parte della Provincia. Poi, in un incontro successivo, porteremo una proposta".
CronacaSeconda vita per la carta. La campagna del Cosmari