Il Provveditorato ci ha detto informalmente che potremmo disporre di ulteriori risorse, oltre ai 9 milioni già stanziati. Per questo la Regione ha chiesto di aggiornare il progetto di difesa della costa a Scossicci: non saranno più otto scogliere per 850 metri, ma 14 per un chilometro e mezzo di litorale. Non possiamo che esserne lieti". Lo afferma l’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Riccetti, che a inizio settimana si era confrontato con i titolari degli stabilimenti Bahari Cafè e Kocònero, a nord di Porto Recanati. Accompagnato dal vicesindaco Giuseppe Casali, ha parlato degli interventi di manutenzione straordinaria che riguarderanno i pennelli di scogli, da attuare entro l’estate.
"Per la rifioritura degli scogli esistenti abbiamo un fondo dedicato di 100mila euro, dopo che ne abbiamo spesi 40mila per ripristinare la linea fognaria saltata a causa delle mareggiate sul lungomare Marinai d’Italia – sottolinea Riccetti –. Quindi, investiremo i 100mila euro a Scossicci. Avevamo già chiesto al Provveditorato una soluzione tecnica per interventi urgenti di manutenzione sulla costa nord, che non andassero in conflitto con le nuove scogliere a Scossicci". Sempre l’assessore Riccetti aggiunge: "Visto che il progetto non sarà più composto da otto scogliere ma da 14, i progettisti del Demanio devono riaggiornare il piano per le rifioritura dei pennelli di scogli esistenti. Questo è il motivo dei ritardi, ma abbiamo colto una grossa opportunità a differenza di quello che dice l’opposizione. Tornando agli interventi di manutenzione, sono necessari perché la costa di Scossicci è lunga tre chilometri, perciò le scogliere che saranno costruite copriranno solo la metà della costa nord. Comunque, fra 10 giorni ci arriverà il progetto preliminare per il rifacimento dei pennelli e saranno i tecnici a dirci cosa fare e da dove cominciare".
L’assessore fornisce poi aggiornamenti sui tempi per il progetto delle 14 scogliere a Scossicci. "Ognuna sarà lunga 105 metri, con 80 metri di scogli e 25 metri di varco tra una scogliera e l’altra – conclude Riccetti –. Per l’inizio del 2025 avremo pronto il progetto esecutivo per le 14 scogliere emerse, poi si procederà alla gara d’appalto".