REDAZIONE MACERATA

Scivolone per Matelica. È Teramo a fare festa

Brutta prestazione per la capolista, orfana dell’acciaccato Zanzottera

MEDITERRANEA 82 HALLEY MATELICA 71

MEDITERRANEA : Caroè 19, Moro ne, Marinelli 15, Fabris 9, Tommarelli, Gaspari ne, Massotti 24, Bosico ne, Laraia ne, Benzoni 3, Gueye 12, Luponetti. All. Stirpe.

HALLEY MATELICA: Matelica: Arnaldo 7, Rolli 11, Panzini 7, Pali ne, Mentonelli 1, Dieng 22, Morgillo 11, Ferretti ne, Riccio 6, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 6. All. Trullo.

Parziali: 15-15, 22-13, 28-23, 17-20; progressivi: 15-15, 37-28, 65-51, 82-71.

Inizia male il 2025 per la capolista Halley che, presentatasi in Abruzzo senza l’acciaccato Zanzottera, ha giocato una brutta partita, al di sotto del suo standard al cospetto di una compagine molto determinata. Forse nella testa dei matelicesi c’era già il pensiero alla prossima sfida, quella sì decisiva, contro il Loreto Pesaro, in programma domenica a Castelraimondo. Sarà uno scontro al vertice, visto che i pesaresi hanno fatto un sol boccone dell’Olimpia Castello e sono ora a quota 24 punti in vetta alla classifica al pari della Halley. La partita è iniziata sui binari dell’equilibrio, poi Teramo, grazie a una difesa 2-3 a zona, ha cominciato a guadagnare terreno, portandosi al riposo con 9 lunghezze di vantaggio. Dopo l’intervallo la formazione di Trullo ha provato a reagire, aggrappandosi soprattutto al solito Dieng, ma i teramani – trascinati da uno strepitoso capitano Massotti (24 punti, miglior realizzatore del match) – hanno accelerato e la Halley ha deragliato, finendo addirittura sotto di 19 lunghezze nel corso dell’ultimo parziale. In poche occasioni è stata brava a entrare nel pitturato con efficacia e il risultato non è tornato mai in discussione.

m. g.