CHIARA MARINELLI
Cronaca

Scia di fuoco, tre anni di pena al piromane

Condannato il 31enne, accusato di otto roghi appiccati nell’estate scorsa a cassonetti e sterpaglie tra Monte San Giusto e Mogliano

Uno degli incendi appiccati a Mogliano

Uno degli incendi appiccati a Mogliano

Scia di fuoco tra Monte San Giusto e Mogliano, con otto incendi, tra cui quello alla finestra della sede della Cgil in corso Costituzione a Monte San Giusto. Condannato a tre anni Federico Quarchioni, 31enne di Monte San Giusto. Il primo episodio era avvenuto lo scorso 11 giugno. L’uomo aveva appiccato il fuoco alla finestra della sede della Cgil a Monte San Giusto, ma i vigili del fuoco subito avevano spento le fiamme. Dieci giorni dopo, il 21 giugno, aveva appiccato il fuoco in un’abitazione in disuso in via Macerata, a Monte San Giusto: le fiamme avevano distrutto il tetto dell’immobile. Il 10 luglio tre episodi: in via Papa Giovanni XXIII aveva dato alle fiamme un cassonetto, danneggiando anche la veranda e provocando la rottura di un vetro di una ferramenta, in via Verdi aveva dato alle fiamme un altro cassonetto e poi, in via Macerata, aveva appiccato il fuoco all’intercapedine di un immobile danneggiando il motore esterno del frigorifero di un negozio di frutta e verdura. Il 27 luglio aveva dato alle fiamme le sterpaglie ai margini della strada 61 Loro-Macina, in contrada Casale, a Mogliano. Le fiamme si sarebbero propagate all’area circostante, con piante di medio fusto, se non fosse stato per i vigili del fuoco. Il giorno dopo, in contrada Giardino lungo la strada 61 a Mogliano, aveva dato alle fiamme un cassonetto per il vetro e in contrada San Pietro alle sterpaglie, facendo sorgere il pericolo di incendio boschivo degli alberi limitrofi. Fortunatamente, anche in quella circostanza l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco aveva evitato il peggio. I carabinieri però erano riusciti a identificarlo e fermarlo.

Ieri in tribunale a Macerata il giudice Domenico Potetti ha condannato il 31enne, difeso dall’avvocato Michele Vissani, a tre anni di reclusione per incendio doloso. Il pm Francesca D’Arienzo aveva chiesto tre anni e mezzo.

Chiara Marinelli