
L’episodio avvenuto al campo della Vittoria a Tolentino durante la partita contro la squadra di Jesi .
Avrebbe colpito con la mano in pieno volto un commissario di polizia che era intervenuto per evitare uno scontro tra tifoserie, durante la partita di calcio Tolentino – Jesina, disputata allo stadio della Vittoria di Tolentino. Per questo è finisce nei guai un tifoso di Jesi di 37 anni, Andrea Pellegrini. Ieri per lui in tribunale a Macerata si è svolta l’udienza predibattimentale, davanti al giudice Enrico Pannaggi.
L’episodio era avvenuto l’8 ottobre 2023. Secondo l’accusa, sostenuta ieri dal pubblico ministero Francesca D’Arienzo, il 37enne jesino stava assistendo al match nello stadio di Tolentino tra i cremisi e la Jesina. Ma un certo punto avrebbe aggredito un commissario di polizia di Macerata, che stava facendo servizio di ordine pubblico allo stadio, con l’obiettivo di garantire appunto la sicurezza di tutti coloro che stava assistendo alla partita. Il tifoso, per opporsi al commissario che era intervenuto durante alcuni tafferugli tra gli spalti per evitare uno scontro tra le due tifoserie, lo avrebbe colpito con il dorso della mano, sulla parte destra del volto, causandogli delle lesioni.
Il colpo in pieno volto, infatti, gli aveva provocato un trauma cranico facciale; al pronto soccorso poi al poliziotto era stata data una prognosi di sette giorni per le lesioni riportate.
L’imputato, che è difeso dall’avvocato Marco Polita di Ancona, ieri mattina ha chiesto e ottenuto dal giudice la messa alla prova, per chiudere la vicenda con un periodo di volontariato.
Chiara Marinelli